Roma, 03/07/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Agrovoltaico, l’impianto voluto da Papa Francesco per l’autonomia energetica del Vaticano

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Un impianto agrovoltaico nella zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria. A volerlo è Papa Francesco, allo scopo di provvedere al fabbisogno energetico sia di Radio Vaticana che della Santa Sede. Tale intenzione è stata espressa in una lettera indirizzata ai vescovi di tutto il mondo, e dal titolo ‘Fratello Sole’.

L’impianto agrovoltaico

Papa Francesco ha affidato l’incarico di realizzare l’impianto agrovoltaico ubicato all’interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria al Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato del Vaticano, e all’Arcivescovo Giordano Piccinotti, presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa),

L’idea è quella di assicurare non soltanto l’alimentazione elettrica per la stazione radio del Vaticano, ma anche rafforzare il sostentamento energetico dell’intero Stato. Tutto questo è presente nella Lettera Apostolica, in forma di Motu Proprio e dal titolo ‘Fratello Sole’ del 21 giugno.

Stili di vita più sostenibili

Il Santo Padre fa riferimento anche all’Enciclica Laudato Sì nel quale si parla di stili di vita più sostenibili, oltre che della promozione della sobrietà nell’uso delle risorse e dell’energia come atto di amore verso gli altri e il Pianeta. Nello specifico dunque, il vescovo di Roma chiede a tutti di rivedere abitudini e comportamenti, al fine di perseguire la riduzione delle emissioni e la tanto ambita neutralità climatica.

Tra gli strumenti da adoperare per raggiungere tali ambizioni rientra di certo l’agrivoltaico, riconosciuto anche dal Papa come un sistema efficiente per la generazione di elettricità rinnovabile, in concomitanza con la coltivazione dei terreni.

Uno dei primi benefici da trarne, come specificato nel Motu Proprio, riguarda la conservazione della natura e la salvaguardia dell’ecosistema.

Un contributo

L’impianto vuole essere anche un contributo del Vaticano per il riconoscimento degli sforzi compiuti per contrastare l’inquinamento ambientale.

Papa Francesco ricorda infatti che il 6 luglio 2022, l’osservatore permanente della Santa Sede al Palazzo di Vetro di New York ha provveduto a depositare lo strumento dello Stato per accedere alla Convenzione-Quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici.

Operare verso una transizione disponendo dei mezzi tecnologici necessari

Un altro invito del vescovo di Roma è quello di operare verso una transizione disponendo dei mezzi tecnologici necessari per affrontare anche le conseguenze etiche, sociali ed economiche della trasformazione, con l’energia solare che ricopre di certo un ruolo fondamentale.

Non ci sono altri dettagli su quelle che saranno, nello specifico, le caratteristiche dell’impianto, ma l’idea è comunque dar vita a un mega stabilimento che sia al 100% green. Potrebbe però il progetto essere messo in discussione da tutte le critiche e i dubbi che l’agrovoltaico sta tentando di superare?

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