Durante un convegno in Puglia dal titolo ‘Agricoltura e rinnovabili insieme per la transizione ecologica’, si è parlato di un nuovo sistema di agrivoltaico che interesserà tutta la Regione.
Un nuovo ‘esperimento’ in Puglia
La realizzazione di un nuovo sistema agrivoltaico sarebbe per la Puglia un nuovo esperimento in un settore che, in questa Regione, ha già portato ottimi risultati.
Ad annunciare il progetto, durante un convegno organizzato da Fondazione Univerde, Società Geografica Italiana, Coldiretti, Jonian Dolphin Conservation e Renexia, è stata proprio quest’ultima, società che sta già lavorando a dei progetti di sviluppo delle rinnovabili ed è già impegnata nella costruzione di un grande parco eolico offshore in Sicilia, per il quale si conta di avviare la cantierizzazione nel 2024.
Le caratteristiche
Ma quali saranno le caratteristiche di questo nuovo sistema? Interesserà una superficie di 1.000 ettari attualmente non coltivata, e sarà costituito da strutture montate a un’altezza di circa 7 metri dal suolo.
In questo modo, anche con gli impianti agrivoltaici in funzione, le aree interessate potranno continuare a essere coltivate consentendo il transito dei mezzi, con un costo di investimento che dovrebbe essere di circa 1 milione di euro per ciascun MW prodotto.
Gli obiettivi di Renexia
Tra gli obiettivi di Renexia dunque, protagonista anche del parco eolico realizzato a Taranto, c’è quello di partire da terreni non coltivati per coinvolgere poi gli agronomi al fine di verificare sia il possibile impianto di colture, che il coinvolgimento di imprese agricole.
Altro intento dell’azienda è quello di coinvolgere tutte le associazioni del settore, i produttori e le comunità interessate, sottolineando quanto la condivisione sia importante per ottenere grandi risultati, come dichiarato da Riccardo Toto, direttore generale della società italiana.
690 milioni di euro per lo sviluppo dell’agrivoltaico in tutta Italia
Si stanno dunque aprendo delle nuove frontiere per un ulteriore sviluppo dell’agrivoltaico in Puglia e in tutta Italia. Al convegno infatti, era presente anche il capo di gabinetto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Giacomo Aiello, che ha ricordato il recente rifinanziamento di 690 milioni di euro da parte del governo per la crescita del settore, con l’80% di contributo a fondo perduto.