Comunità energetiche, “mappe solari”, edifici pubblici ricoperti di pannelli. Il report “Città solari: 21 soluzioni solari per la transizione energetica delle città” lanciato da Solar Power Europe, passa in rassegna le soluzioni più innovative adottate dalle città europee in ambito fotovoltaico. Annunciato al Bruxelles Urban Summit 2023, il documento pioneristico ha l’obiettivo di ispirare le altre città e rafforzare la cooperazione con le reti delle autorità locali.
IL REPORT
Il ruolo delle città nella transizione energetica
Nell’antica Grecia, la città-stato rivoluzionò il governo e portò la democrazia in Europa. Oggi, città ed enti locali sono in prima linea in un’altra rivoluzione: la transizione energetica. Circa l’80% del consumo energetico nell’Unione europea è, infatti, legato all’attività urbana, così come la maggior parte delle emissioni di gas serra. Le città e le autorità pubbliche sono in prima linea nella produzione e distribuzione di energia rinnovabile, nella lotta alla crisi climatica, geopolitica e dei prezzi. Il rapporto “Città solari: 21 soluzioni solari per la transizione energetica delle città” lanciato da SolarPower Europe, evidenzia gli sforzi urbani e metropolitani, dando rilievo pubblico ai progetti, in ambito fotovoltaico, implementati nelle diverse realtà.
Fotovoltaico per decarbonizzare le città
Proprio come nelle antiche città-stato, oggi la vicinanza tra città e cittadini consiste anche nel creare nuovi percorsi per fornire energia locale, accessibile e rinnovabile. Per sostenere i propri obiettivi climatici, sempre più realtà urbane si rivolgono alla tecnologia fotovoltaica. L’energia solare può, infatti, svolgere un ruolo centrale nella decarbonizzazione dei sistemi energetici, risultando tra le fonti rinnovabili più sostenibili per le comunità che desiderino progredire più velocemente verso il net zero.
Utilizzando il lavoro reale di 33 città, il rapporto pubblicato da Solar Power Europe descrive 21 modalità, tecniche e normative, con cui le città e l’energia solare possono migliorarsi a vicenda.
Una guida per il settore solare
Lanciato al Brussels Urban Summit 2023, il documento è stato fortemente voluto da Energy Cities, Eurocities, ICLEI Governi locali per la sostenibilità e FEDARENE – la Federazione europea delle agenzie e delle regioni per l’energia e l’ambiente. Si tratta di un documento pioneristico, che ha l’obiettivo di ispirare altre città ad attingere alla rivoluzione solare, istruendole anche su come rafforzare la cooperazione con le reti delle autorità locali.
Il rapporto mette in evidenza i progetti in tutta Europa (dalla Norvegia alla Grecia) in cui città ed edifici municipali beneficiano di tutti i vantaggi del fotovoltaico solare preservando il proprio patrimonio architettonico.
Le CER del Portogallo e la mappa solare di Bruxelles
Tra le soluzioni più all’avanguardia citate, quella del Portogallo, dove Greenvolt ha implementato un “programma di comunità inclusive“. L’azienda ha introdotto uno schema di condivisione dell’energia attraverso una partnership con Santa Casa da Misericórdia de Cascais (SCMC), un’istituzione sociale, che gestisce un asilo. Greenvolt ha installato pannelli solari che coprono oltre il 50% del consumo elettrico diurno dell’asilo.
Un altro esempio virtuoso messo in risalto dal rapporto è la città di Bruxelles, che ha creato una “mappa solare” online per esaminare il potenziale dei tetti solari presenti nella regione.
Formazione degli installatori solari
Infine, il rapporto propone la “formazione degli installatori solari”, come soluzione volta ad affrontare la carenza di competenze che ancora si riscontra nel settore. La prima “scuola solare” francese, ad esempio, si trova a Marsiglia: forma giovani adulti, a partire dai 15 anni, su un’ampia gamma di professionalità: dai futuri elettricisti agli installatori fotovoltaici.
.