Il rapporto dell’Energy Institute rileva che i Paesi in via di sviluppo stanno aumentando la dipendenza da carbone, gas e petrolio, mentre cresce la domanda complessiva di energia e le rinnovabili compiono importanti passi in avanti. Cosa emerge da tale situazione?
Il report
Dalla settantatreesima edizione dell’annuale Statistical Review of World Energy, redatto dall’Energy Institute (EI), emerge un quadro un po’ preoccupante sull’impegno globale per la decarbonizzazione.
Il report è stato prodotto in collaborazione con KPMG e Kearney Energy Transition Institute, ed evidenzia un consumo di combustibili fossili da record assoluto, nonostante la crescita delle rinnovabili e l’aumento della domanda complessiva di elettricità.
I dati del 2023
Parliamo di dati del 2023 che analizzano un consumo globale energetico in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Più alto anche l’utilizzo delle fonti inquinanti, con una percentuale più elevata dell’1,5%. Nello specifico, il carbone ha visto uno sviluppo dell’1,6%, contro il 2% del petrolio che, per la prima volta, ha superato i 100 milioni di barili. Stabile invece il gas, parte comunque del mix complessivo.
Tale situazione ha portato anche maggiori emissioni di C02 provenienti dal settore energetico, con il 2% in più che ha permesso di oltrepassare, come mai accaduto, le 40 gigatonnellate di anidride carbonica.
Un altro anno di picchi
Juliet Davenport, presidente dell’Energy Institute, ha dichiarato come lo studio sia purtroppo la dimostrazione di un altro anno di picchi per quel che concerne l’uso di combustibili dannosi per l’ambiente. C’è infatti il rischio che il 2023 venga proprio considerato il peggior riguardo l’inquinamento dell’atmosfera.
Sono nello specifico le economie in via di sviluppo a essere sempre più dipendenti da carbone, gas e petrolio. E anche se gli impianti eolici e solari stanno comunque raggiungendo dei record in termini di produzione, tutto ciò non basta per far cambiare la situazione.
Un aumento della domanda globale di energia
Non è ancora chiaro come il quadro potrebbe mutare da qui ai prossimi anni. Di certo però, si sta assistendo anche, come emerge dal rapporto, ad un aumento della domanda globale di energia, con tanti Paesi impegnati nella decarbonizzazione e neutralità
Come dichiarato anche dalla presidente Davenport, l’elettricità è fondamentale per il progresso umano ma anche per la sopravvivenza su questo Pianeta.