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Una nuova centrale nucleare a Dukovany, in Repubblica Ceca

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La società Elektrárna Dukovany II riceve 3 offerte per la costruzione di una nuova centrale nucleare, e non solo.

Un nuovo impianto

A Dukovany, nella regione di Vysočina, dovrebbe presto sorgere un nuovo impianto, secondo quanto comunicato dalla società ceca controllata al 100% dall’azienda statale ČEZ, Elektrárna Dukovany (Edu II).

Quest’ultima ha già ricevuto 3 offerte da aziende diverse, quali la statunitense Westinghouse, la francese EDF e la sudcoreana Korea Hydro & Nuclear Power (KHNP).

Per le prime due, Westinghouse ed EDF,  ci sarebbe anche la possibilità di aprire una seconda unità sempre a Dukovany, e poi altre due nel comune di Temelín.

La gara

Questa gara è tra le più grandi e importanti degli ultimi decenni, e tutte e tre le società in corsa promettono un ampio coinvolgimento delle imprese nella costruzione dei nuovi reattori. 

I contratti dovrebbero essere sottoscritti nel corso del prossimo anno, mentre i lavori dovrebbero concludersi entro il 2036.

Il più grande investimento nella storia moderna della Repubblica Ceca

La Edu II valuterà tutte le proposte sia dal punto di vista economico e commerciale, che dal punto di vista tecnico, e presenterà il proprio rapporto di valutazione prima al Ministero dell’Industria e del Commercio,  e poi al governo, per l’approvazione finale.

La prima unità a Dukovany potrebbe essere attiva a partire dal 2029, rappresentando il più grande investimento nella storia moderna della Repubblica Ceca, con un importo pari a circa 6 miliardi di euro.

La seconda possibile unità invece, non ha una data operativa prevista. 

Sviluppo del nucleare nel Paese

Per l’azienda ČEZ, il sostegno allo sviluppo del nucleare è aumentato di recente nel Paese, arrivando a un ben 72% di approvazione, ovvero il livello più alto dal 1993.

La Nazione in realtà, già in passato forte sostenitrice dell’energia atomica come fonte elettrica priva di emissioni, sta dunque pianificando nuovi impianti per colmare quel vuoto che potrebbe nascere dalla chiusura delle centrali a carbone nei prossimi anni. Ci riuscirà?

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