Roma, 02/04/2025 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Newcleo: il Governo investe 200 milioni nella startup del nucleare di nuova generazione

11Newcleo
Home > News > Nucleare > Newcleo: il Governo investe 200 milioni nella startup del nucleare di nuova generazione

L’Italia punta sul nucleare innovativo con un investimento di 200 milioni di euro in Newcleo, startup italiana specializzata in reattori modulari avanzati (AMR). Lo Stato potrebbe detenere fino al 10% del capitale, supportando lo sviluppo di tecnologie sostenibili e la transizione energetica. Con 1.100 dipendenti, collaborazioni internazionali e una raccolta di 537 milioni di euro, Newcleo si prepara a realizzare entro il 2031 il suo primo reattore nucleare avanzato, alimentato da scorie radioattive.

Il Governo investe 200 milioni in Newcleo

L’intenzione del Governo di supportare il nucleare di nuova generazione non è una novità. In una nota congiunta, i Ministri dell’Ambiente e del Made in Italy avevano già espresso il loro impegno a sostenere i progetti della startup italiana Newcleo. Il dato più significativo, però, è che lo Stato si prepara a investire 200 milioni di euro nella società guidata da Stefano Buono, segnando un passo concreto verso l’energia nucleare innovativa.

Lo Stato tra i principali azionisti di Newcleo

L’annuncio arriva come naturale evoluzione di un’operazione di venture capital già avviata dalla startup torinese. Secondo fonti vicine al Governo, tramite società controllate, lo Stato potrebbe detenere fino al 10% del capitale di Newcleo, consolidandone la crescita nel settore dell’energia pulita.

Newcleo e l’espansione internazionale

Newcleo è tra i protagonisti dell’European Small Modular Reactor Industrial Alliance, che riconosce la sua tecnologia come una delle soluzioni più promettenti per il futuro energetico europeo. Sebbene il 90% del capitale sia italiano, l’azienda opera principalmente in Francia, con investimenti strategici anche in Slovacchia, dove ha siglato accordi per 3,2 miliardi di euro con JAVYS e VUJE, due aziende leader nel settore nucleare.

A livello industriale, Newcleo collabora con giganti come Danieli, Saipem, Maire e Fincantieri. In Italia, le attività sono attualmente focalizzate sulla ricerca, con un ruolo chiave svolto dall’ENEA, in particolare presso il centro di Brasimone.

I numeri di Newcleo e l’impegno per il nucleare modulare

Fondata nel 2021, Newcleo conta oggi 1.100 dipendenti, di cui 400 in Italia, e un fatturato di 50 milioni di euro. Grazie alla sua crescita, è entrata a far parte della coalizione transnazionale per il nucleare istituita dalla Commissione Europea nel 2024, con l’obiettivo di sviluppare gli Small Modular Reactors (SMR), impianti nucleari più compatti, efficienti e facili da assemblare.

Questi reattori, pur utilizzando la fissione nucleare – attualmente vietata in Italia – hanno una capacità media di 300 MW, circa un terzo rispetto ai reattori tradizionali.

Obiettivo 2031: il primo reattore nucleare avanzato di Newcleo

Newcleo punta a realizzare il suo primo Advanced Modular Reactor (AMR) sperimentale entro il 2031. Questo reattore di quarta generazione, raffreddato a piombo liquido, avrà il vantaggio di essere alimentato con scorie nucleari provenienti da reattori tradizionali, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti radioattivi.

Gli investitori di Newcleo e la raccolta di capitali

Numerosi investitori hanno scommesso sulla tecnologia innovativa di Newcleo. Tra i principali azionisti – ciascuno con una quota inferiore al 10% – figurano Malacalza, Azimut e Inarcassa. L’ultimo bilancio della startup ha registrato una raccolta di capitale pari a 537 milioni di euro, confermando la fiducia del mercato nel suo modello di sviluppo.

Articoli correlati