Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

L’Italia lavora per il nucleare di quarta generazione

11Gilberto Pichetto Fratin
Home > News > Nucleare > L’Italia lavora per il nucleare di quarta generazione

Non c’è ancora una strategia nazionale per il nucleare sostenibile, ma è evidente che il Governo ci stia lavorando a pieno regime. Secondo le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Bel Paese sarà in prima fila per lo sviluppo delle tecnologie nucleari di quarta generazione, partecipando attivamente ad ogni iniziativa internazionale volta in questa direzione. 

Italia in prima fila per le tecnologie nucleari

L’Italia parteciperà attivamente ad ogni iniziativa, europea e internazionale, volta ad incentivare lo sviluppo delle nuove tecnologie nucleari destinate alla produzione di energia per scopi civili. Il Bel Paese, a detta del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto in sede di Question Time alla Camera dei Deputati, è pronto ad inserire la fonte nucleare nel mix energetico nostrano, “in linea con le mozioni approvate sul nucleare a maggio scorso”. Pichetto,inoltre, sottolineando l’impegno del Governo nel progredire verso la soppressione dei sussidi ambientalmente dannosi (legge di Bilancio 2023), ha spiegato che a differenza di molti Paesi, l’Italia è simpatizzante della BOGA, l’alleanza per non rilasciare ulteriori autorizzazioni per l’estrazione di combustibili fossili, partecipandovi in qualità di osservatore. 

Maggiore sicurezza e autonomia energetica

Secondo il Titolare dell’Ambiente, le tecnologie nucleari di nuova generazione, oltre a garantire maggiore sicurezza e autonomia energetica, hanno un ruolo importante da svolgere nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Nello specifico, il Ministro ha citato gli Small Modular Reactors e gli Advanced Modular Reactor, che rispetto alle centrali convenzionali hanno in comune la piccola taglia e la modularità, con evidenti vantaggi sia in termini di riduzione dei tempi di costruzione, sia di costo dell’investimento.

La Strategia nazionale sul nucleare

Al momento l’Italia è in attesa di definire la propria Strategia nazionale per il nucleare sostenibile. Si presume che la direzione da intraprendere diverrà più chiara nei prossimi mesi, alla luce del lavoro che sta conducendo la Piattaforma Nazionale per un Nucleare sostenibile.”Lo sviluppo della filiera del nucleare e i progressi tecnologici attesi porteranno auspicabilmente all’incremento degli investimenti privati, da parte dei distretti industriali o delle aziende energivore, per la costruzione di piccoli reattori di quarta generazione e lo Stato deve essere pronto ad essere un soggetto regolatore” ha dichiarato  Pichetto Fratin. Il Ministro ha anche chiarito che “non esiste una chiusura aprioristica ai reattori di grande taglia di ultima generazione”.

Articoli correlati