Il Gruppo Enel e la società di tecnologie nucleari pulite newcleo hanno firmato un Accordo di Cooperazione in base al quale perseguiranno l’opportunità di lavorare insieme sui progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione.
Energia pulita, affidabile, accessibile e il più possibile indipendente da fattori geopolitici. È ciò che il gruppo Enel si impegna ad assicurare con un nuovo accordo che la vede protagonista insieme a newcleo, società innovatrice nel campo dell’energia nucleare. Stavolta la multinazionale italiana dell’energia persegue l’opportunità di lavorare su un terreno ancora inesplorato a livello nazionale ma già battuto all’estero, quello del nucleare di quarta generazione.
L’accordo con Newcleo
In linea con l’accordo di cooperazione, Enel collaborerà con newcleo su progetti legati alle tecnologie nucleari più avanzate, fornendo competenze specialistiche attraverso la condivisione di personale qualificato dell’azienda. Lo scopo è fornire una fonte di energia sicura e stabile, riducendo significativamente gli esistenti volumi di scorie radioattive attraverso il loro utilizzo come combustibile per reattori.
Newcleo, infatti, lavora per realizzare reattori innovativi, che riducono significativamente i volumi esistenti di scorie radioattive e di plutonio, oltre ad eliminare la necessità di estrarre uranio dal sottosuolo, con benefici di lungo termine per le comunità e l’ambiente.
L’impianto progettato fuori dall’Italia
Enel sarà il primo investitore nell’impianto progettato da Newcleo fuori dall’Italia,
un Mini LFR (Lead Fast Reactor) da 30 MWe, primo nel suo genere, da realizzare in Francia entro il 2030, seguito rapidamente da un’unità commerciale da 200 MWe nel Regno Unito.
“Questa collaborazione con newcleo è l’ultimo esempio dell’instancabile ricerca delle migliori aziende con cui intraprendere il nostro viaggio verso un futuro pulito e siamo impazienti di accompagnare newcleo nel suo sfidante e promettente percorso per fornire elettricità a emissioni zero in modo sicuro, economico e sostenibile“. Così Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel, ha definito la nuova collaborazione.
Capacità nucleare di Enel fuori dall’Italia
Il Gruppo ha una significativa esperienza nella tecnologia nucleare e attualmente dispone di una capacità nucleare di oltre 3,3 GW in Spagna, oltre a detenere una partecipazione di circa il 33% nella società slovacca Slovenské elektrárne che ha recentemente collegato alla rete il primo dei due generatori a turbina dell’unità 3 della centrale nucleare di Mochovce, la seconda centrale nucleare di nuova costruzione ad essere collegata alla rete europea in 15 anni.