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Rinnovabili, Mongolia: nuovi accordi commerciali con l’Arabia Saudita

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La Mongolia sta strutturando nuovi accordi sulle rinnovabili con l’Arabia Saudita, attraverso i quali migliorare il passaggio alle nuove fonti energetiche. Tra gli specifici comparti di intervento, una particolare attenzione sarà per l’idrogeno, le cui potenzialità sarebbero meritorie di grandi investimenti.

Il ‘volano’ rinnovabile in Mongolia

Il Governo della Mongolia sta definendo importanti accordi sulle rinnovabili, con l’Arabia Saudita e con gli Emirati Arabi Uniti. Secondo la Reuters, tra i comparti che saranno oggetto di investimenti ci sarà l’idrogeno ‘verde’.

Ricca di depositi di rame e carbone coke, Ulan Bator (la capitale della Mongolia) si sta posizionando come fornitore emergente di minerali essenziali. Il tentativo in questo senso è quello di attrarre investitori stranieri e promuovere lo sviluppo delle energie alternative.

In tale ottica, il pilastro geoeconomico degli accordi è il rafforzamento della catena del valore che interconnette l’Asia Occidentale a quella Centrale. Un continente particolarmente avanzato in termini di capacità rinnovabile. Le opportunità, in termini di posti di lavoro e benefici – sia per i consumatori che per le attività economiche – metteranno in comunicazione tra loro territori e realtà molto diverse.

Risorse e infrastrutture

Potendo contare su risorse economiche ulteriori dall’estero – e sulla struttura fiscale – sarebbero in programma quattordici mega-progetti infrastrutturali. Secondo le stime iniziali, gli ambiti operativi, energetici e di connettività richiederebbero investimenti per un valore di 15-30 mld di Dollari.

Sulle rinnovabili, la sinergia con l’ACWA Power saudita prevede nuovi 10 Gigawatt (GW) ‘verdi’, nonché la possibilità di un progetto di idrogeno sostenibile da 5 mld di Dollari. Nel contempo, però, si è vagliata la possibilità di costruire dei nuovi collegamenti ferroviari con la Cina, per valorizzare l’esportazione di carbone coke in India.

Più che sul carbone, però, la Mongolia è decisamente proiettata verso la conversione dei propri sistemi produttivi. La possibilità di inserirsi all’interno di un contesto particolarmente avanzato, dunque, porterà tanti cambiamenti che potrebbero trasformare il Paese nei prossimi lustri.

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