Il prossimo 27 ottobre sarà avviata la costruzione del primo tratto della futura rete nazionale olandese per l’idrogeno.
Il progetto
Si tratta di un progetto già annunciato dall’Olanda nel 2021, con l’obiettivo di sviluppare un’infrastruttura apposita dedicata all’idrogeno verde.
La rete nazionale, progettata dalla società Gasunie tramite la controllata HyNetwork Services, collegherà i principali cluster industriali dei Paesi Bassi e, a partire dal 20230, raggiungerà anche i centri produttivi di Germania e Belgio.
I primi lavori, che inizieranno alla fine di questo mese, serviranno per costruire la prima parte del network da 30 Km, collegando l’area portuale di Tweede Maasvlakte a Rotterdam. L’impianto dovrebbe poi entrare ufficialmente in funzione nel 2025.
L’intera rete poi si estenderà per 1.200 Km, e utilizzerà pipeline precedentemente utilizzate per il gas naturale ma riadattate poi con l’obiettivo di produrre e distribuire idrogeno rinnovabile non solo in Olanda ma anche all’estero.
I piani del Paese europeo
Il Paese europeo ha dei piani e delle ambizioni ben precise da soddisfare da qui ai prossimi anni. Il governo vuole per esempio collegare i principali terminal marittimi della Nazione a partire da Rotterdam, che aspira a diventare il principale hub europeo per l’import via mare di H2 sostenibile e derivati, come l’ammoniaca,
Altri progetti riguardano invece la costruzione dell’impianto Hystock, sempre per stoccare idrogeno verde, la realizzazione di veicoli che possano sfruttare la produzione sostenibile di tale carburante per ridurre le emissioni, e altre iniziative transnazionali sull’energia eolica offshore nell’area del Mare del Nord.
All’inizio dei lavori del 27 ottobre, annunciati dal ministro del Clima e dell’Energia Rob Jetten, parteciperà anche il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, salito al trono nel 2013 succedendo alla madre e che sarà presente all’evento per celebrare lo sviluppo della rete.