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La nuova strategia della Germania: 10 GW di centrali a gas naturale da convertire a idrogeno

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La Germania metterà a gara 10 GW di nuove centrali a gas che potrebbero essere convertite a idrogeno entro 2040. Tutto questo, nel tentativo di trovare una fornitura stabile di energia green che possa compensare solare ed eolico.

Il piano della Germania

Il piano della Germania per quel che riguarda le centrali elettriche è chiaro, con un programma concordato dal Cancelliere tedesco Olaf Scholz, dal ministro dell’Economia Robert Habeck e dal ministro delle Finanze Christian Lindner.

Sono stati dunque definiti gli ‘elementi essenziali’ del progetto e le specifiche per ulteriori iniziative. Nel caso specifico, sfruttando il capitale a disposizione dal Fondo per il clima e la transizione, il governo federale bandirà a breve la gara d’appalto per quegli impianti elettrici dalla capacità fino a 10 GW, che dovranno essere alimentati solo a idrogeno tra il 2035 e il 2040.

Una serie di difficoltà

La volontà tedesca di realizzare una flotta di centrali elettriche di questo tipo, allo scopo di integrare la capacità delle turbine eoliche e dei pannelli solari, ha dovuto però affrontare una serie di difficoltà, come la stretta di bilancio e le richieste di riduzione dei costi da parte dell’industria.

Ma Berlino non si ferma, ed è convinta di poter produrre, entro il 2035, il 100% dell’energia in modo green, e di farlo anche grazie a tali impianti di riserva sovvenzionati. Parliamo di 8,8 GW di centrali dedicate all’H2, e di 15 GW di siti alimentati inizialmente a gas naturale, per poi essere convertiti al vettore energetico.

Le richieste dei gruppi industriali

In tale quadro poi, il governo federale ha dovuto anche tener conto delle richieste dei gruppi industriali, nel volere una strategia chiara per le centrali elettriche, con la necessità di avere, da qui ai prossimi 3 anni, almeno 15 GW di nuova capacità di generazione energetica sicura.

Un’associazione in particolare, la BDEW-German Association of Energy and Water Industries, ha invece chiesto all’esecutivo di abbandonare i programmi su questi nuovi siti per via del troppo capitale richiesto, invitandolo invece a pensare al risparmio e soprattutto alla sicurezza nazionale degli approvvigionamenti.

E sull’eliminazione graduale dell’energia da carbone?

E sull’eliminazione graduale dell’energia da carbone? Anche se questo rientra tra gli obiettivi di Berlino, non sarà facile per il Paese giungere a un tale risultato entro il 2030.

Per questo la Nazione continuerà probabilmente a fare affidamento sulle centrali a gas per soddisfare la crescente domanda di elettricità fino alla loro conversione, prevedendo di sovvenzionare quelle a idrogeno con una capacità fino a 500 MW per scopi di ricerca e sperimentazione, e impegnandosi nel ridurre il più possibile tutti gli ostacoli normativi all’energia pulita.

Dopo aver chiuso tutte le centrali nucleari rimaste, il governo sta dunque attuando questa nuova strategia per tentare di bilanciare i sistemi di generazione energetica. Ma la domanda è, si troverà entro il 2040 la giusta soluzione per ottenere H2 dall’acqua nel modo più efficiente, economico e conveniente possibile?

Il ministero dell’Economia tedesco ha dichiarato che i piani per la conversione degli impianti dovrebbero essere completati entro il 2032, ma staremo a vedere.

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