Dal lavoro della Worley e di un consorzio di diverse aziende sta crescendo il progetto Central Queensland Hydrogen Project (CQ-H2) avviato dal dal governo del Queensland, che mira a produrre fino a 200 tonnellate al giorno di H2 gassoso entro il 2028.
Central Queensland Hydrogen Project (CQ-H2)
In Australia si sta lavorando a un grande progetto conosciuto come ‘Central Queensland Hydrogen Project (CQ-H2)’, sostenuto da un consorzio di aziende australiane, singaporiane e giapponesi.
L’obiettivo? Installare fino a 640 MW di elettrolizzatori e produrre fino a 200 tonnellate al giorno di H2 gassoso entro il 2028, da utilizzare come ammoniaca o idrogeno liquido.
A collaborare anche la società di ingegneria Worley, che avrà un anno a disposizione per occuparsi dell’impianto di produzione e di quello di trasferimento.
Per l’Australia, si tratta del più grande progetto di H2 rinnovabile del Paese, e tra le ambizioni future c’è quella di arrivare a 800 tonnellate giornaliere da qui al 2030.
Diversi investimenti
Per poter portare avanti tutto questo, dopo diversi studi di fattibilità condotti nei precedenti anni, il Central Queensland Hydrogen Project ha ricevuto diversi investimenti: 20 milioni di dollari a maggio da ARENA, e altri 15 milioni dal governo del Queensland.
Anche i partner del consorzio hanno fatto la loro parte con 81,8 milioni di dollari, tra i quali Stanwell Corporation, Iwatani Corporation, Kansai Electric Power Company, Marubeni e Keppel Infrastructure.
Grandi aspettative
Ci sono grandi aspettative su risultati che si potrebbero ottenere se tutto dovesse andare come previsto. Un esempio? Più occupazione nel Paese, con 8.900 nuovi ruoli da coprire.
Per la società WorleyParsons, CQ-H2 è tra i 10 progetti più grandi al mondo, e il governo del Queensland sta già pensando ad altre 50 iniziative sull’idrogeno verde sulle quali poter lavorare in futuro.