Gli accordi strategici con i partner italiani sono stati firmati in occasione del Saudi-Italian Investment Forum di Milano, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione nei settori dell’idrogeno verde, della desalinizzazione dell’acqua e della ricerca e sviluppo. Il nostro PNRR prevede investimenti per 3,6 miliardi di euro in questo vettore energetico così rilevante per il percorso di decarbonizzazione del nostro Paese.
Nel nostro PNRR la scommessa dell’idrogeno verde
L’idrogeno verde è uno degli obiettivi di massima rilevanza che l’Italia ha messo in agenda per accelerare la transizione ecologica e quindi il percorso nazionale di decarbonizzazione. A fine marzo di quest’anno il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ricordava che grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) il nostro Paese investirà in idrogeno (H2) verde risorse per 3,6 miliardi di euro.
Certo, dopo la proposta di rimodulare tutti gli importi assegnati nel PNRR c’è da capire in futuro quanto effettivamente sarà destinato alla produzione di idrogeno verde.
Indicazioni fondamentali per favorire la produzione di questo vettore energetico altamente sostenibile a livello ambientale e per promuovere la realizzazione di nuove infrastrutture dedicate (servono elettrolizzatori alimentati da fonti energetiche rinnovabili per ottenere H2 pulito).
Con un investimento di questo livello e l’Africa e il Medio oriente alle porte del Mediterraneo meridionale, l’Italia può anche ambire ad un ruolo di leadership in Europa, nonché di Paese di riferimento anche a livello mondiale, secondo il ministro Pichetto Fratin.
I sei accordi italo-sauditi sull’idrogeno verde, la desalinizzazione e le rinnovabili
Stamattina il gruppo saudita Acwa Power, guidato dall’amministratore delegato Marco Arcelli, ha annunciato la firma di sei accordi strategici con altrettanti partner italiani: Confindustria, Eni, A2A, Industrie De Nora, Italmatch Chemicals e Rina.
L’accordo con Confindustria è relativo allo sviluppo di progetti di idrogeno verde e di desalinizzazione dell’acqua, mentre con Eni è previsto lo studio e la cooperazione congiunta su idrogeno verde, ovviamente, ma anche energia rinnovabili e investimenti in ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie green.
Il Gruppo saudita valuterà invece con A2A il potenziale di diversi progetti sull’idrogeno verde nelle aree di reciproco interesse e la possibilità di importare il vettore energetico in Italia.
Con gli altri partner, infine, Acwa Power studierà il potenziale dell’idrogeno verde nei trasporti marittimi (Rina), nuovi sistemi di trattamento delle acque (Italmatch Chemicals), nuove soluzioni di desalinizzazione dell’acqua (De Nora).
Il forum italo-saudita di Milano
Gli accordi strategici con i partner italiani sono stati firmati in occasione del Saudi-Italian Investment Forum di Milano, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione nei settori dell’idrogeno verde, della desalinizzazione dell’acqua e della ricerca e sviluppo.
All’evento, secondo fonti del ministero delle Imprese e del Made in Italy, hanno preso parte circa 1200 imprese, di cui 500 in presenza e oltre 700 in remoto. Sono più di 150 le imprese saudite partecipanti.