Stellantis sta ampliando la propria capacità produttiva di veicoli a celle a combustibile a idrogeno, con la realizzazione di nuovi furgoni rispettivamente a Hordain (in Francia) e a Gliwice (in Polonia).
L’uso dell’idrogeno
L’uso dell’idrogeno è considerato fondamentale nel mondo dei veicoli elettrici. L’olandese Stellantis infatti, uno dei leader mondiali del settore, sta lavorando non soltanto all’elettrificazione dei nuovi mezzi, ma anche a una serie di vettori energetici e tecnologie di propulsione con le quali soddisfare diverse esigenze di mobilità.
Tra tutte le scommesse dell’azienda c’è dunque lo sviluppo di celle a combustibile a zero emissioni, per unire i vantaggi dell’H2 a quelli delle batterie. L’obiettivo? Offrire la soluzione ideale per chi guida mezzi commerciali leggeri (LCV) che richiedono autonomia elevata e rapidità di rifornimento.
Adesso la multinazionale sta avviando la produzione di nuovi furgoni a idrogeno in Francia e Polonia, che avranno un’autonomia di 400 km, per quelli di medie dimensioni, e di 500 km per quelli più grandi. I tempi di rifornimento andranno dai 4 ai 5 minuti.
150 furgoni per la startup francese HysetCo
Come dichiarato da Jean-Michel Billig, Chief Technology Officer di Stellantis, dedicarsi a diversi modelli è un modo per mantenere la leadership e renderla disponibile anche per i clienti più esigenti. Tra questi per esempio, la startup francese HysetCo, che annovera tra i suoi azionisti importanti realtà come Air Liquide e TotalEnergies.
Il Gruppo Stellantis dovrà fornire all’azienda ben 150 furgoni, per aiutarla a soddisfare l’ambizione di avere la più vasta flotta di veicoli commerciali ad H2 operativa del Paese.
2024: l’anno dell’estensione delle celle a combustibile a idrogeno
Era stato già annunciato che il 2024 sarebbe stato l’anno dell’estensione delle celle a combustibile a idrogeno, e in effetti già quattro nuovi modelli sono stati assemblati nello stabilimento francese di Hordain.
Di tutti i veicoli non sono stati pubblicati ulteriori dettagli tecnici, ma è stato comunicato ciò che basta per capire che la società olandese sta ampliando il portafoglio di tecnologie avanzate, sia a livello di propulsione, che di sicurezza e connettività.