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Idrogeno rinnovabile, De Nora investe 175 milioni di euro in nuove tecnologie

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Durante un’intervista rilasciata al canale televisivo Class CNBC, Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di De Nora, sottolinea la volontà del Gruppo di voler investire ben 175 milioni di euro in tecnologie incentrate sull’idrogeno, da qui ai prossimi 3 anni.

L’idrogeno verde è e sarà al centro dei prossimi obiettivi da soddisfare

Non ci sono dubbi dunque sul fatto che, per la multinazionale italiana De Nora, l’idrogeno verde è e sarà al centro dei prossimi obiettivi da soddisfare.

Durante un’intervista rilasciata al canale televisivo Class CNBC infatti, l’AD dell’azienda, Paolo Dellachà, paragona il percorso da intraprendere per i prossimi 3 anni, non come uno sprint sui 100 metri piani, ma piuttosto come una maratona, dichiarando: «la vogliamo vincere con la medaglia d’oro».

Per tale ragione, si prevede di stanziare, su questo business, oltre il 60% dei 290 milioni di euro di investimenti previsti nel piano industriale 2024-2026, e parliamo di circa 175 milioni.

Progetti

Si tratta dunque di grandi ambizioni per la società, già impegnata in tantissimi progetti anche al di fuori dai confini nazionali.

Parliamo per esempio di ‘ScalumGW’, parte delle 52 iniziative americane incentrate sul vettore e selezionate dal DOE statunitense. Sono infatti innumerevoli le collaborazioni nate con altrettanti giganti del settore come la produttrice francexe McPhy, e l’azienda Thyssenkrupp Nucera, con sede centrale in Germania.

Una Gigafactory in Italia

Al centro dell’attenzione poi, anche un altro progetto di rilievo internazionale che punta a una Gigafactory in Italia, in partnership con Snam e al fine di realizzare un impianto di larga scala per la produzione di elettrolizzatori e componenti per l’idrogeno.

Come sottolineato da Dellachà durante l’intervista, investire su queste iniziative porta l’Italia al centro della filiera europea dell’H2. L’AD poi, fa riferimento al piano di investimenti in ricerca e sviluppo allo scopo di realizzare tecnologie che possano anche ridurre il costo di produzione del carburante, per accelerare ancora di più la transizione energetica.

Energy Innovation Center

Ma non è finita qui, perché l’Amministratore Delegato di De Nora parla anche di voler realizzare un Energy Innovation Center altamente specializzato in ambito idrogeno, sperando che il sostegno del governo possa poi portare a ulteriori opportunità di crescita del segmento nel Paese.

La multinazionale dunque punta sempre più alto. Già solo nel 2023, ha realizzato 1 GW di tecnologie per la generazione del combustibile rinnovabile, superando di 3 volte il dato del 2022, ovvero 0,3 GW. Fino a dove si spingerà? L’azienda stima, nel periodo 2023-2026, un incremento dei ricavi di questa unità pari al 40% ogni singolo anno.

Non sarà infatti poi così difficile per la società soddisfare tali ambizioni, considerato che già lo scorso anno è arrivata a 856 milioni di fatturato.

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