La società energetica finlandese Fortum prevede di costruire un impianto pilota per la produzione di idrogeno a Loviisa, in Finlandia, vicino alla sua centrale nucleare. L’obiettivo? Produrre il carburante pulito con elettrolizzatori dalla capacità di circa 2 MW.
L’impianto pilota
L’azienda finlandese Fortum è pronta a realizzare un impianto pilota a Loviisa che sfrutterà elettrolizzatori dalla capacità di circa 2 MW. La costruzione del centro di prova di Kalla inizierà nell’estate del 2024, con la messa in funzione prevista tra circa due anni.
Il nuovo sito sorgerà al fianco di una centrale nucleare, ed è proprio da qui che probabilmente proverrà l’energia. L’obiettivo resta sempre lo stesso: ottenere idrogeno verde da poter utilizzare per diverse applicazioni. Entro quando tutto questo sarà operativo?
17 milioni di euro
Non si sa ancora molto del nuovo stabilimento, e si spera che le previsioni di vederlo in funzione tra il 2025 e il 2028 siano veritiere. Quel che è certo è il costo totale del progetto, di circa 17 milioni di euro (18,3 milioni di dollari).
L’idea di Fortum è impegnarsi nell’esplorare i diversi contributi che può offrire il carburante pulito attraverso iniziative su piccola scala, che prenderanno piede in tutto il Nord Europa.
Satu Sipola, vicepresidente di Power-to-X dell’azienda finlandese, ha spiegato che testare la produzione di idrogeno a Kalla fornirà informazioni preziose non solo in termini di progettazione e funzionamento di altri potenziali impianti più grandi, ma anche in vista di ulteriori opportunità commerciali legate all’H2 verde.
A che punto è la Finlandia
Ma su quella che è la transizione energetica in generale, a che punto è la Finlandia? Sicuramente molto più avanti rispetto a tanti Stati membri Ue compresa l’Italia.
Infatti, insieme a Nazioni quali Danimarca e Svezia, si sta sempre più affermando come leader della rivoluzione green soprattutto grazie allo sviluppo dell’eolico, all’elettrolisi dell’idrogeno, all’energia nucleare e alle iniziative di stoccaggio dell’anidride carbonica.
Nella graduatoria dei Paesi carbon neutral poi, la Finlandia si trova al quarto posto nel mondo e prima in Europa, con l’energia del vento onshore che ha sempre rappresentato il vettore portante.