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Idrogeno green, l’Ue investirà 2 miliardi di euro in Brasile

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L’Unione Europea ha deciso di investire 2 miliardi di euro in Brasile per sostenere la produzione di idrogeno pulito e sfruttare le incredibili risorse del Paese.

Le potenzialità del Brasile: 88% di elettricità da rinnovabili

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato quanto il Brasile sia una super-potenza nel settore delle rinnovabili, considerando che produce già l’88% della sua elettricità da fonti alternative, soprattutto dall’eolico, la biomassa e l’idroelettrico

Solo il 7% di quest’energia green è importata altrove; il restante 81% è tutto autoprodotto, ed è la testimonianza di come la Nazione si stia impegnando per essere un esempio della transizione circolare mondiale, anche dove si respira più povertà.

2 miliardi di euro di investimento dall’Europa

Importare le potenzialità di un Paese come questo per sfruttarle nel Vecchio Continente potrebbe essere necessario da qui al 2030, ed è per questo che, nell’ambito del programma Global Gateway che riguarda l’idrogeno pulito, l’Europa ha deciso di investire 2 miliardi di euro, al fine di supportare la produzione di H2 sostenibile, e promuovere l’efficienza energetica dello Stato sudamericano. 

Il programma Global Gateway da 300 miliardi di euro

Global Gateway, come spiegato dalla stessa von der Leyen, è un programma europeo da 300 miliardi di euro, che prevede di effettuare investimenti in settori legati alle rinnovabili e alla decarbonizzazione al di fuori dei confini dell’Unione, con l’obiettivo di sviluppare nuove infrastrutture e impianti nei Paesi in via di sviluppo. 

Tra queste Nazioni, il Brasile rappresenta sicuramente un ottimo partner sul quale puntare, considerando che, già dal 2011, ha raggiunto degli incredibili successi nel settore dell’elettricità pulita, investendo in particolare in parchi eolici e fonti di biomassa quali scarti della lavorazione del legno o residui della coltivazione di canna da zucchero.

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