Sta per nascere il primo corridoio marittimo dell’idrogeno tra la Spagna e il porto olandese di Rotterdam, promosso dalla compagnia iberica Cepsa.
Il primo corridoio marittimo tra Spagna e Olanda per fornire carburanti rinnovabili
Dopo gli accordi siglati con la Rotterdam Port Authority e con il terminal portuale ACE a febbraio scorso, è nata una partnership tra la compagnia energetica spagnola Cepsa e la Yara Clean Ammonia (YCA), che si occupa della fornitura di ammoniaca green.
L’obiettivo? Fornire carburanti rinnovabili contribuendo così alla decarbonizzazione e al percorso verso la transizione circolare.
Si tratta del primo corridoio marittimo per il trasporto di combustibili sostenibili tra Spagna e Olanda, e dunque tra Sud e Nord Europa.
Cosa prevede la partnership
La partnership prevede che YCA fornisca a Cepsa volumi di ammoniaca pulita che verrà spedita via nave dal porto spagnolo di Algeciras a quello olandese di Rotterdam, e da lì in poi sarà distribuita sul mercato nordeuropeo.
Questo consentirà alla società energetica iberica di trarre vantaggio nella creazione del corridoio dell’idrogeno pulito, oltre che di guidare l’iniziativa per servire i clienti industriali e marittimi a Rotterdam e nell’Europa centrale.
L’alleanza contribuirà inoltre a stabilire una catena di approvvigionamento sicura, resiliente ed efficiente in termini di costi, e includerà la Yara Clean Ammonia come nuovo partner della Green Hydrogen Valley andalusa.
Le due società lavoreranno insieme e in modo completo, e la loro collaborazione sarà anche d’aiuto per la realizzazione di un nuovo impianto di ammoniaca verde nel parco energetico di San Roque, a Cadice, vicino al porto di Algeciras, con una capacità produttiva annua fino a 750.000 tonnellate.
I benefici dell’ammoniaca green
Ma quali sono i benefici dell’ammoniaca green? Rappresenta una delle alternative e soluzioni più efficaci per soddisfare gli obiettivi europei previsti da qui al 2030 e al 2050.
A partire dal 2026, le compagnie di navigazione dovrebbero espanderne l’uso proprio al fine di ridurre le emissioni di CO2 del 100%. Sia la sua produzione, combinando idrogeno pulito e azoto dall’atmosfera, sia il suo utilizzo come combustibile sono, difatti, carbon neutral.
Inoltre, questo combustibile può essere trasportato anche a delle temperature elevate, per poi riconvertirlo in H2 per la distribuzione, come avverrà difatti nel porto di Rotterdam.
L’impegno europeo per i carburanti marittimi sostenibili è in linea con il pacchetto Fit for 55 della Commissione europea, che include “FuelEU Maritime”, un’iniziativa legislativa nata anche per abbassare l’intensità delle emissioni di gas a effetto serra del 2% al 2025, del 6% al 2030 e del 75% entro il 2050.