Continua la corsa alla sostenibilità dell’aviazione, che potrebbe giocare un ruolo chiave per la transizione energetica globale. Da Airbus a Rolls-Royce Group, sono diverse le società che stanno investendo in tal senso.
I progetti sostenibili nel settore dell’aviazione
Sono innumerevoli i progetti sostenibili nel settore dell’aviazione, e prevedono tutti la costruzione di aerei rispettosi dell’ambiente e contro la decarbonizzazione, che si sposteranno con sistemi di alimentazione elettrici o a idrogeno. C’è chi punta dunque alle batterie, e chi invece crede nel vettore energetico.
La proposta di Airbus
Tra queste iniziative, si distingue tra tutte la proposta di Airbus, che vuole progettare il primo velivolo commerciale al mondo a emissioni zero, e che funzionerà a idrogeno.
Il decollo è atteso per il 2035, ma non si sa ancora quali saranno i prossimi sviluppi di un mezzo che si prevede possa ospitare anche 200 persone, e avere autonomie sufficienti a coprire distanze molto lunghe senza necessità di rifornimento.
L’ambizione di Rolls-Royce Group
Poi non si può non tenere in conto l’ambizione di Rolls-Royce Group, multinazionale britannica, che vuole dar vita all’aereo elettrico più veloce al mondo, che si chiamerà ionBird e raggiungerà i 480 km/h.
Si tratta di una tecnologia che dovrà essere analizzata più nel dettaglio prima di entrare a tutti gli effetti nel mercato e portare un cambiamento per un futuro più pulito.
L’aviazione green è parte dei piani Ue
Quelle di Airbus e Rolls-Royce Group sono soltanto due esempi di come si sta cercando di arrivare ad un’aviazione green, che non preveda più emissione di anidride carbonica nell’ambiente.
Questo obiettivo infatti, è parte dei piani Ue sulla decarbonizzazione e il raggiungimento di una neutralità climatica al 2050, anche se bisognerà vedere in concreto quali saranno i traguardi da qui ai prossimi anni.