Il costruttore svizzero Stadler Rail SA sta eseguendo delle prove per testare l’efficienza del primo esemplare di Flirt H2, il treno a idrogeno che potrà sostituire le locomotive a diesel attualmente in circolazione, a sostegno della decarbonizzazione.
Il treno realizzato dalla Stadler Rail SA
Il treno realizzato dalla società svizzera costruttrice di veicoli ferroviari, Stadler Rail SA si chiama Flirt H2, e se ne stanno testando le potenzialità sulla base del primo prototipo che è stato fatto circolare nella campagna sciaffusana, a due passi dal confine con la Germania.
Si pensa che il convoglio potrà già essere attivo nel 2024 a San Bernardino, città in California. Secondo le previsioni, sarà in grado di effettuare almeno 16 viaggi al giorno, per un totale di circa 500 chilometri, che saranno percorsi senza dover fare il pieno di idrogeno grazie ad una batteria PowerPack che utilizza celle a combustibile.
L’importanza dell’H2 green, ma l’Italia è ancora indietro
L’utilizzo dell’H2 green per sviluppare tecnologie innovative per i trasporti e generare energia pulita rientra a pieno tra gli obiettivi climatici europei per la decarbonizzazione e la graduale riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili.
I Paesi che hanno mostrato più interesse nella diffusione dei treni a idrogeno sono gli Stati Uniti, dove c’è una rete ferroviaria di oltre 200.000 chilometri di cui meno dell’1% è elettrificata, e dove circolerà proprio il primo esemplare del Flirt H2, che sarà usato per la linea di circa 15 chilometri che collega la città alla Redlands University.
Ma non è solo l’America a compiere dei passi avanti nel settore. La scorsa estate, in Germania, è stato inaugurato il primo treno passeggeri completamente a idrogeno, silenzioso, veloce e con emissione di solo vapore e acqua condensata.
L’Italia è ancora indietro rispetto ad altri Stati sul tema di come rendere i trasporti più green. Di recente però, sono stati presi in considerazione degli investimenti per la mobilità sostenibile, al rinnovo delle flotte di autobus e treni con veicoli ad emissioni zero e al potenziamento della rete di infrastruttura di ricarica elettrica.