Mentre nel resto del mondo si viaggia già su treni alimentati a idrogeno, l’Italia resta indietro. Con 300 milioni di euro destinati alla conversione all’idrogeno dei trasporti ferroviari, il PNRR prevede la realizzazione di 10 stazioni di rifornimento lungo 6 linee in Italia entro giugno 2026. Marzo 2023 segna la scadenza per l’assegnazione delle risorse, ma il processo risulta ancora in fase di avvio.
Gli obiettivi del PNRR
Rendere i trasporti ferroviari più verdi è uno degli obiettivi del PNRR, con un investimento complessivo da 300 milioni di euro. In particolare, la missione rivoluzione verde e transizione ecologica si propone di convertire all’idrogeno le linee ferroviarie non elettrificate con elevato traffico passeggeri e un forte utilizzo di treni diesel, sperimentando in modo integrato la produzione, distribuzione e acquisito dei treni H2.
L’impiego dell’idrogeno in ambito ferroviario offre, infatti, per la prima volta l’opportunità di sostituire le locomotive diesel con motori silenziosi e privi di emissioni. Un’alternativa valida all’elettricità, al momento meno competitiva e sostenibile a causa degli alti costi.
Dieci stazioni di rifornimento
Secondo la tabella di marcia immaginata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, entro marzo 2023 dovrebbe concludersi l’assegnazione delle risorse e dunque avvenire la firma dei contratti per i progetti finanziati. In Italia sono previste in tutto 10 stazioni di rifornimento per treni a idrogeno lungo 6 linee ferroviarie.
Il Coradia Lint tedesco
Il primo esperimento che ha utilizzato l’idrogeno per lo sviluppo dei trasporti su binario è stato quello tedesco.
Il Coradia Lint è un treno regionale, a bassa rumorosità, che emette soltanto vapore e acqua condensata. In funzione vi sono già 14 veicoli con propulsione a celle a combustibile, di proprietà della Landesnahverkehrsgesellschaft Niedersachsen (LNVG), che si è occupata di cercare alternative ai treni diesel fin dal 2012, fornendo un impulso decisivo per la modernizzazione del settore in Germania.
I progetti in Cina e India
Dopo la Cina, con la sua locomotiva ibrida idrogeno-elettrica entrata a pieno regime in Mongolia interna, l’idrogeno diviene prerogativa di un altro gigante asiatico. Treni alimentati ad idrogeno viaggeranno anche sulle ferrovie indiane. Come annunciato dal ministro delle Ferrovie Ashwini Vaishnaw, il primo treno ad idrogeno dello Stato asiatico circolerà entro la fine del 2023.
Come progetto pilota è prevista la realizzazione di un prototipo a idrogeno presso l’officina della Northern Railway. Il primo test dovrebbe avvenire nel tratto Sonipat-Jind in Haryana.