Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

E-fuel su larga scala: l’impianto americano sul quale investe anche Amazon

11e-fuel
Home > News > Idrogeno > E-fuel su larga scala: l’impianto americano sul quale investe anche Amazon

L’azienda americana Infinium, con il supporto di Amazon e la Breakthrough Energy Coalition promossa da Bill Gates, lavora al primo stabilimento al mondo per produrre combustibili sintetici ricavati da idrogeno e CO2.

Un impianto per la produzione di e-fuel

Infinium, in collaborazione con importanti realtà quali Amazon e la Breakthrough Energy Coalition promossa da Bill Gates, lavora a un impianto per la produzione di e-fuel, il primo al mondo su scala commerciale.

Il fulcro del progetto è combinare H2 rinnovabile e anidride carbonica, proveniente però da processi di sequestro e stoccaggio (CCS). Si potranno così ottenere i combustibili noti come SAF (Sustainable Aviation Fuel), destinati a varie applicazioni.

Un sistema di catalisi brevettato

L’idea è quella di sfruttare le famose tecnologie di Infinium per ottenere alla fine dei prodotti più sostenibili, mediante un sistema di catalisi brevettato e usando anche un elettrolizzatore.

Questo modello poi, quando sarà pronto per il mercato, diventerà il core business di tanti altri progetti già in programma negli Stati Uniti, Europa, Giappone e Australia.

Aziende di un certo calibro come Amazon

Per quanto riguarda la collaborazione con aziende di un certo calibro come Amazon, non è una novità che il colosso di Bezos voglia produrre idrogeno per alimentare i propri veicoli nei magazzini.

Non si può parlare al 100% di combustibile green, nonostante siano queste le intenzioni da qui a lungo termine. A dimostrarlo è il supporto economico offerto per esempio alla startup americana Koloma, interessata in particolare all’idrogeno bianco.

Quanto sono green?

Gli e-fuel, o carburanti sintetici, sono considerati da alcuni come una possibile soluzione sostenibile per ridurre le emissioni di C02. Ma quanto sono green realmente? Questo dipende da come vengono prodotti, ovvero se provengono al 100% da rinnovabili come solare ed eolico.

In sostanza quindi, possono essere considerate delle alternative valide alle fonti fossili sostenibili se prodotti utilizzando solo ed esclusivamente energia pulita. Tuttavia, per poterli comunque giudicare tali, bisogna sempre svolgere delle attente analisi sul loro ciclo di vita e sul loro impatto ambientale.

Il tema degli e-fuel ha comunque fatto discutere parecchio negli ultimi anni, e ad oggi la produzione risulta essere ancora limitata e molto costosa.

Articoli correlati