ENEA ed ENAC hanno firmato un protocollo che prevede nuove soluzioni per la decarbonizzazione del trasporto aereo, in particolare l’impiego dell’idrogeno quale vettore energetico nella logistica aeroportuale.
L’accordo ENAC-ENEA
Un accordo per decarbonizzare il trasporto aereo partendo da nuove soluzioni, con focus particolare sull’idrogeno. Il protocollo firmato dall‘Autorità per l’Aviazione civile nazionale (ENAC), e l’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, riguarda le nuove frontiere della mobilità aeroportuale, posizionando l’idrogeno al primo posto tra i vettori energetici del futuro.
Ottimizzare le reti energetiche aeroportuali
L’accordo sottoscritto il 26 maggio prevede l’individuazione di un sito aeroportuale quale “caso studio”, al fine di analizzare gli attuali flussi energetici e individuare tecnologie, strategie e possibili configurazioni migliorative in termini di energia. L’obiettivo della ricerca è elaborare delle Linee Guida che forniscano ai gestori degli scali, elementi utili per identificare eventuali usi futuri dell’idrogeno presso gli hub aeroportuali e ottimizzare le reti energetiche impiegate in quest’ambito. Il modello ricavato attraverso la comparazione di soluzioni di mix energetici (fonti rinnovabili, sistemi di accumulo, vettori energetici, etc.), e tecnologie di gestione, controllo e monitoraggio del sito, dovrà essere scalabile e dunque replicabile in contesti similari, anche di dimensioni maggiori rispetto al caso studio.
Prevista la pubblicazione di un bando ENAC
L’iniziativa prevede anche la pubblicazione di un bando Enac per identificare, a livello nazionale, il sito aeroportuale campione per la conduzione del caso studio. Saranno premiate le proposte che, oltre a coinvolgere attivamente l’aeroporto, riescano a estendere i benefici dell’iniziativa anche a realtà locali, istituzionali e private, produttori di mezzi e tecnologie, enti e società di approvvigionamento e dispacciamento energia e operatori logistici.
“L’Enac – ha commentato il Direttore Generale Alessio Quaranta – negli ultimi anni è costantemente impegnato nella promozione di iniziative che possano riconciliare il trasporto aereo con la sostenibilità ambientale, in linea anche con gli indirizzi strategici internazionali e nazionali. Raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione è certamente una sfida ambiziosa, ma non esiste un’unica soluzione per raggiungere questo traguardo. Risulta pertanto fondamentale identificare strategie integrate che interessino la totalità delle attività e delle operazioni di cui si compone il settore, con la giusta apertura verso le innovazioni tecnologiche e le fonti di energia alternative”.
Dacarbonizzare con l’idrogeno?
Secondo il Direttore Generale ENEA, Giorgio Graditi, l’Agenzia, che dispone di un know how consolidato nel settore dell’idrogeno green,sta portando avanti numerosi progetti nell’ambito del PNRR e una hydrogen valley che prevede un investimento di 14 milioni di euro. L’idea è quella di dar vita, presso il proprio centro di ricerche della Casaccia, alle porte di Roma, a un incubatore tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, con l’obiettivo di favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione.
