Roma, 08/09/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Idroelettrico, il bando 2024 sul tema ‘Water for Circular Economy: smart water value’

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La ‘Water Security for the Planet’ (Water4All) lancia il terzo bando transnazionale congiunto per progetti di Ricerca e Innovazione sul tema ‘Water for Circular Economy: smart water value’. L’obiettivo? Esplorare il valore della risorsa idrica attraverso nuovi approcci partecipativi e di responsabilizzazione degli utenti.

Il bando

A settembre uscirà il bando 2024 sul tema ‘Water for Circular Economy: smart water value’, promosso dalla ‘Water Security for the Planet’ (Water4All). La pubblicazione è prevista per il 12 settembre 2024, mentre la scadenza per la presentazione delle pre-proposte è il 13 novembre 2024.

Chi può partecipare? Gli enti legali di quei Paesi in cui le agenzie nazionali/ministeri della ricerca finanziano la call, e l’Italia è presente tra questi con i fondi stanziati dal MUR.

L’obiettivo primario

Le ambizioni sono tante, ma l’obiettivo primario è discutere di queste tematiche ai fini del raggiungimento della sicurezza idrica. In che modo? Stimolando azioni, trasformazioni, cambiamenti, avvio di un canale diretto con l’intera filiera di Ricerca e Innovazione.

Il Partenariato europeo Water4ALL vuole dunque sostenere nuovi progetti a lungo termine, promuovendo l’attuazione di politiche e strategie di gestione dell’acqua a livello globale. È importante così anche tentare di alleviare l’impatto del cambiamento globale sui servizi per gli ecosistemi.

L’idroelettrico

A tal fine, Water4All riunisce più di 90 partner, tra finanziatori di R&I, ministeri dell’Ambiente, Autorità locali, Reti europee, nazionali e regionali, Organizzazioni ed Enti di ricerca, tra i quali anche ISPRA. L’attenzione è rivolta anche allo sviluppo delle rinnovabili e all’idroelettrico nel Belpaese.

Parliamo di una fonte alternativa sempre soggetta a difficoltà quali siccità e disastri ambientali, ma che nei primi 3 mesi 2024 ha registrato una produzione in aumento da 5 a 9 terawattora, con un impatto notevole sulla generazione di energia pulita limitando quella da carbone e gas. Cos’altro aspettarsi?

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