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Come gestire la variabilità delle rinnovabili nei sistemi energetici nazionali. Il Rapporto

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Saper gestire nel lungo periodo la variabilità delle fonti rinnovabili, da integrare all’interno dei diversi sistemi energetici nazionali, è essenziale per l’affidabilità dell’approvvigionamento energetico dei prossimi anni. Il Rapporto IEA.

Ottimizzare l’utilizzo delle rinnovabili variabili

L’affidabilità e la sicurezza dei sistemi energetici nei prossimi anni dipenderà molto dalla capacità dei singoli Paesi di ottimizzare il ricorso alle fonti rinnovabili di energia. Secondo l’ultimo rapporto IEA “Managing Seasonal and Interannual Variability of Renewables”, questo sarà possibile solo integrando in modo sicuro ed efficiente quote significative di “rinnovabili variabili”(VRE) nella generazione complessiva di elettricità.

Lo studio di supporto alla Presidenza giapponese del G7

Per variabilità stagionale delle energie rinnovabili si intende la variazione delle risorse disponibili in archi temporali più o meno lunghi, anche su base settimanale o mensile. Lo studio condotto dall’Agenzia Internazionale per l’Energia, finalizzato a supportare la Presidenza giapponese del G7, analizza l’integrazione di VRE nei futuri sistemi energetici, concentrandosi su quattro diversi scenari climatici: temperato con estati calde, tropicale, freddo – arido, continentale.

Sistemi energetici di esempio

I sistemi energetici di esempio, semplificati, sono stati creati con l’obiettivo di comprendere la variabilità stagionale in differenti condizioni climatiche. 

Nelle ipotesi principali, in tutti i sistemi energetici studiati, la quota di rinnovabili “variabili” oscilla tra il 70% e il 90% della generazione annua di elettricità. Il restante fabbisogno di energia elettrica è fornito, invece, da centrali idroelettriche e centrali termiche, il cui ruolo, nel lungo periodo, diviene centrale. 

Dall’analisi si evince che per gestire la variabilità nei diversi contesti e stagioni è richiesto un alto livello di flessibilità.

L’integrazione delle rinnovabili su base stagionale

L’interazione tra domanda energetica e l’effettiva disponibilità di energia idroelettrica, eolica e solare, pone le condizioni di base per l’integrazione delle rinnovabili. Quest’ultima risulta relativamente facile quando la domanda mensile di energia non varia, il rapporto tra carico di punta e carico di base è minimo, e vi sono risorse idriche sufficienti. 

Anche la densità demografica e le dimensioni delle industrie energivore rappresentano un dato importante, influenzando direttamente la domanda di energia. Inoltre, a una popolazione più ampia corrisponde una quantità media inferiore di rinnovabili per persona.

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