Secondo il recente studio pubblicato da KPMG, la Grecia potrebbe generare miliardi di euro sviluppando connessioni elettriche con l’Europa centrale, l’Egitto, Cipro ed Israele, ma anche esportando il vasto potenziale del Paese in termini di energia rinnovabile.
Un nuovo hub energetico regionale
Negli ultimi anni, la Grecia si è distinta come hub energetico regionale, fungendo sia da punto di transito per le forniture di gas naturale verso l’Europa sudorientale e occidentale, sia come esportatore di elettricità verso i suoi vicini.
Secondo un recente studio pubblicato dalla società di consulenza KPMG, la Grecia ha tutte le carte in regola per guidare il resto d’Europa nella promozione di un più virtuoso processo di decarbonizzazione, incoraggiando lo sviluppo di mercati competitivi.
58% di emissioni in meno rispetto al 2010
L’analisi rileva che, in termini assoluti, il Paese è riuscito a ridurre le proprie emissioni di CO2 in ambito energetico, di oltre il 58% rispetto ai livelli del 2010 (significativamente più elevata rispetto al 21% della media UE). Un risultato attribuibile specialmente alla riduzione della produzione di lignite e all’utilizzo delle energie rinnovabili.
Autostrada elettrica Sud-Est-Nord
Solo la realizzazione dell’autostrada elettrica Sud-Est-Nord, un’ interconnessione con l’Europa centrale, progetto che la Grecia ha promosso lo scorso anno con i partner dell’Unione, potrebbe generare tra i 6,2 e i 17,5 miliardi di euro per l’economia greca, riducendo al contempo i prezzi dell’elettricità per i consumatori e rafforzare la sicurezza energetica dell’Europa. Nello specifico la Grecia prevede collegamenti elettrici anche con Bulgaria, Italia, Macedonia del Nord, Albania, Turchia, Egitto, Cipro e Israele.
Il progetto Grecia – Egitto
Il progetto Grecia-Egitto prevede l’interconnessione elettrica dei sistemi elettrici egiziano e greco attraverso cavi sottomarini e collegamenti in corrente continua ad alta tensione, con una capacità di 3.000 MW. L’obiettivo è trasportare energia verde al 100% dall’Egitto all’Attica e, di conseguenza, al mercato europeo. Ha ottenuto lo status di Progetto di Interesse Comune dell’UE e si prevede che sarà completato entro il 2028.
Interconnettore Grecia – Cipro – Israele
L’ interconnettore Grecia-Cipro-Israele/Euro Asia è un progetto che ha lo scopo di porre fine all’isolamento energetico di Cipro collegando allo stesso tempo Israele all’UE. La tempistica di attuazione è 2027 per il segmento Creta-Cipro e 2029 per il segmento Cipro-Israele. Il progetto, con un budget di 1,9 miliardi di euro, ha attirato l’interesse di importanti investitori dentro e fuori l’Europa.
