Italgas investirà un miliardo di euro in Grecia entro il 2030, per sostenere la transizione ecologica attraverso la consociata Enaon. Il piano prevede 650 milioni per costruire oltre 3.000 chilometri di nuove reti, portando energia a 18 nuove città e ampliando il bacino di clienti da 615.000 a 920.000.
Un miliardo di investimenti in Grecia
Nell’ambito del piano strategico 2024-2030, Italgas ha annunciato un investimento complessivo di un miliardo di euro in Grecia, destinato a sostenere la transizione ecologica e a promuovere lo sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese.
La consociata greca Enaon guiderà l’ambizioso programma, che si sviluppa su quattro direttrici principali, con l’obiettivo di ampliare il bacino di utenza e migliorare l’accesso a fonti energetiche più sostenibili.
Vale a dire:
- metanizzazione dei territori non ancora raggiunti dal servizio di distribuzione del gas e contributo al phase out da combustibili più inquinanti come lignite e carbone;
- trasformazione digitale del network, comprensiva della sostituzione degli smart meter tradizionali con tecnologia “H2 ready”;
- sviluppo dei gas rinnovabili, biometano e idrogeno verde in primis, per rafforzare il contributo alla decarbonizzazione dei consumi.
- repurposing della rete esistente per rendere l’infrastruttura energetica più flessibile, pronta per un futuro energetico più sostenibile.
Il Piano di Sviluppo Enaon
Il progetto si articola su sette anni e prevede una significativa espansione dei servizi e della rete. In particolare si parla di 650 milioni di euro destinati alla costruzione di oltre 3.000 chilometri di nuove reti, che porteranno il servizio in aree non ancora raggiunte.
L’infrastruttura, nel complesso, consentirà di alimentare con una nuova fonte energetica 18 città aggiuntive, ampliando il numero di clienti serviti da Enaon dagli attuali 615.000 a 920.000 entro il 2030.
Il piano strategico di Italgas per la Grecia include anche l’implementazione di un innovativo sistema di distribuzione basato su depositi criogenici di GNL. Questa tecnologia è pensata per servire aree remote non collegate alle grandi dorsali di trasporto del metano, superando così l’isolamento energetico. Nella prima fase del piano, è prevista la realizzazione di 9 depositi GNL, contribuendo a garantire l’accesso a fonti energetiche sostenibili anche nelle zone più difficili da raggiungere
Il futuro energetico della Grecia
Durante la presentazione del piano ad Atene, l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha sottolineato l’importanza dell’ investimento, confermando l’impegno dell’azienda a supportare la transizione energetica, rafforzando il proprio ruolo di leader nella distribuzione di energia in Europa.
“Il piano mette a disposizione della Grecia un miliardo di euro e disegna il percorso di sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese. Un percorso che passa dalla capacità di continuare a valorizzare il know-how locale, utilizzando l’esperienza maturata in Italia per ridurre i tempi di applicazione delle tecnologie all’avanguardia e lo sviluppo della rete. La trasformazione digitale del network, l’introduzione della piattaforma DANA per la sua piena automazione e l’installazione di Nimbus, lo smart meter ‘H2 ready’ permetteranno di abilitare rapidamente la rivoluzione dei green gas. Il contributo di Enaon allo sviluppo del Paese è concreto e visibile: promuovere attivamente una transizione ecologica che, al netto delle ideologie, garantisca sicurezza, sostenibilità e competitività dei costi per famiglie e imprese” ha dichiarato l’AD.