In Pakistan, uno dei principali importatori netti di gas dell’Asia Pacifico, le recenti scoperte nella provincia del Sindh potrebbero apportare dei grandi benefici alla bilancia commerciale energetica.
Quali benefici nel breve periodo
Come riportato da Business Recorder, in Pakistan sono state scoperte delle nuove riserve di gas naturale nel blocco Sawan South del giacimento Akhiro-1, situato presso Khairpur, nella provincia del Sindh. La stessa Oil and Gas Development Company Limited (OGDCL), la principale società pakistana nel settore delle esplorazione e della produzione (E&P) ne aveva dato notizia con un breve comunicato stampa.
Le perforazioni sono avvenute con successo lo scorso 15 Giugno. Si sono spinte alla profondità di 12.442 piedi (ossia 3792,3216 metri), fino alla portata di circa 10 mln di piedi cubi standard al giorno (mmscfd).
Qualori i risultati trovassero piena implementazione nel sistema produttivo, i benefici potrebbero essere pluridimensionali. Si rifletterebbero, in effetti, sia sulla bilancia commerciale, che sulla sicurezza energetica nazionale.
Gli effetti sull’economia
Il Pakistan è assurto a uno dei massimi importatori netti di gas nell’Asia Pacifico, con il 26,4% sul totale delle forniture. Non ultimo, sotto la spinta del settore tessile, uno dei principali della sua economia, che è arrivato a rappresentare il 70% delle esportazioni. Il tessile, d’altronde – come tutta la manifattura – necessita di energia sicura ed ‘economica’.
Nel mix energetico del Pakistan – al 2022 – il petrolio rappresentava infatti il 25,5% e il gas naturale il 24,2% (dati IEA). Tra le fonti generatrici, il 16,6% dell’elettricità derivava dal petrolio, il 27,2% dal gas naturale e il 15,6% dal nucleare.
È in quest’ambito, allora, che le potenzialità del giacimento Akhiro-1 esplicheranno la loro piena centralità. Per un’economia pienamente inserita nelle catene del valore continentali, poter contare su fonti ‘locali’ è sinonimo di maggiore stabilità del tessuto socio-economico. Nel contempo, si apre una ulteriore finestra per gli investitori stranieri.
Le relazioni sino-pakistane
Nel caso del Pakistan, si guarda soprattutto alla Cina e alle relazioni con Pechino che proseguono dal 1950. Negli ultimi anni, poi, si sono particolarmente rafforzate, sospinte dal sistema dei corridoi della Nuova Via della Seta. Basti pensare che – nel 2021 – le esportazioni cinesi in Pakistan sono aumentate del 57,8%, raggiungendo quota 24,23 mld di Dollari.
Qualche giorno fa si è posto un altro tassello. C’è infatti stata la firma su un nuovo memorandum d’intesa. Soggetti dell’accordo, la OGDCL e l’azienda CNPC Chuanging Drilling Engineering Company LTD, maggiore operatore cinese nel settore della perforazione e dei servizi petroliferi a monte.
L’obiettivo, in continuità con le scoperte del 2024, sarà quello di continuare a vagliare le grandi potenzialità ‘geologiche’ del Paese asiatico. Contestualmente, a seconda di quale posturà adotterà il Pakistan, massima attenzione arriverà dalle reazioni dei grandi mercati internazionali dell’energia.