Il Gse ha pubblicato la graduatoria della prima selezione di progetti che andranno a comporre la filiera italiana del biometano. In tutto si tratta di 60 impianti di produzione per una capacità produttiva pari a circa 29.978 Smc/h.
LA GRADUATORIA
60 progetti selezionati
Al via la prima fase per la costituzione della filiera del biometano in Italia. Sul sito del GSE è ora disponibile la lista dei 60 progetti selezionati per gli impianti di produzione, per una capacità di quasi trentamila metri cubi l’ora. Si tratta dell’esito della prima procedura competitiva riferita alla misura del PNRR per lo sviluppo del settore, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione comunitari.
Sul sito del GSE le tabella riepilogative
Sul sito del GSE è possibile consultare la tabella riepilogativa del contingente di capacità produttiva disponibile, del numero e della capacità produttiva degli impianti ammessi.
Per questi ultimi è possibile avviare i lavori di realizzazione dell’impianto come disposto dall’articolo 1, comma 3, del DM 15 settembre 2022
Una capacità produttiva pari a circa 29.978 Smc/h
I sessanta progetti risultati vincenti, per una capacità produttiva totale pari a circa 29.978 Smc/h, prevedono in gran parte la realizzazione di nuovi impianti, nel numero di 46 e per una capacità di circa 25.000 Smc/h. Già a partire dal prossimo 14 luglio, gli operatori interessati potranno partecipare a una seconda procedura competitiva che assegna un contingente di capacità produttiva, comprensivo della quota di capacità non assegnata nel bando pilota, pari a circa 108.272 Standard metro cubo l’ora.
Un percorso serrato in linea con le scadenze PNRR
Si tratta di un percorso serrato, le cui scadenze e parametri sono dettati dal PNRR. Secondo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il risultato raggiunto è un segnale importante in termini di potenzialità e sviluppo degli impianti di biometano. Nei prossimi mesi saranno valutati con il Gse possibili aggiustamenti e semplificazioni procedurali per consentire una più agevole fruizione delle risorse a disposizione.