Decarbonizzazione del mercato del gas, diffusione dell’idrogeno, ma anche disposizioni sui diritti dei consumatori, sui gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione, sull’accesso di terzi, sulla pianificazione integrata delle reti e sulle autorità di regolamentazione indipendenti. Questo ed altro nel nuovo pacchetto di misure adottato dal Parlamento Europeo, adesso al varo del Consiglio.
La Direttiva e il Regolamento sul gas
Il Parlamento Europeo ha adottato nuove misure legislative che dovrebbero consentire una più veloce decarbonizzazione dei mercati energetici europei, nonché la promozione dell’idrogeno e del biometano al fine di ridurre le emissioni derivanti dall’utilizzo dei combustibili fossili e l’import di gas dalla Russia. Più nel dettaglio, i deputati hanno adottato una Direttiva, con 425 voti a favore, e un Regolamento, con 447 voti, allo scopo specifico di rafforzare l’approvvigionamento energetico del Vecchio continente, anche nell’ottica di dare una sferzata al problema della povertà energetica e al mancato rispetto dei diritti del consumatore. Entrambi i testi dovranno ora essere formalmente adottati dal Consiglio prima della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE e della loro entrata in vigore.
Sistema comune di acquisto di gas
Secondo fonti europee, il nuovo regolamento trasformerà l’attuale mercato dell’energia in uno basato principalmente su due fonti: elettricità verde e gas verde.
Il quadro normativo presentato riflette indubbiamente le crescenti ambizioni dell’UE in materia di clima, in linea con il Green Deal europeo e il pacchetto Fit for 55. Nello specifico, mediante una scontistica tariffaria elevata, il regolamento aggiornato prevede l’integrazione di una quota maggiore di idrogeno e gas rinnovabili nelle infrastrutture esistenti per il gas naturale. Il provvedimento contempla agevolazioni in tema di miscelazione di idrogeno con gas naturale e gas rinnovabili e una maggiore cooperazione dell’UE in materia di qualità e stoccaggio del gas. La nuova normativa introduce, tra le altre cose, misure in fatto di trasparenza, supportando i meccanismi necessari a stabilire un prezzo equo delle materia prima. La legislazione fa, infatti, riferimento ad un sistema comune di acquisto di gas per evitare la concorrenza tra gli Stati membri.
Idrogeno
Il regolamento si concentra, inoltre, sull’aumento degli investimenti nelle infrastrutture dell’idrogeno, in particolare nelle regioni carbonifere, promuovendo una transizione verso fonti energetiche sostenibili come il biometano e l‘idrogeno a basse emissioni di carbonio.
“Le industrie siderurgiche e chimiche europee, difficili da decarbonizzare, saranno poste al centro dello sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno“, ha dichiarato il relatore per la direttiva Jens Geier (S&D, DE). “Ciò consentirà di eliminare gradualmente i combustibili fossili dall’industria, garantire la competitività europea e preservare i posti di lavoro in un’economia sostenibile. Le norme in materia di disaggregazione per i gestori delle reti dell’idrogeno saranno allineate alle migliori prassi esistenti nel mercato del gas e dell’elettricità.“