L’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente ha comunicato che a Gennaio il prezzo del gas è in deciso calo rispetto ai mesi precedenti, una riduzione importante per cittadini ed imprese, che però ancora non contrasta del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno. Confermata la componente negativa UG2 in regime di tutela per i consumi gas fino a 5.000 smc/anno e la riduzione Iva sul gas al 5%.
Il valore della materia prima
Nel mese di gennaio più respiro per famiglie ed imprese grazie a un deciso calo nella bolletta del gas. Tuttavia, gli italiani si ritrovano a pagare ancora un rincaro del 36% sul prezzo finale rispetto al 2021, un dato che di certo non alleggerisce gli animi e che segnala un recupero ancora troppo lento per le tasche degli utenti. È quanto annunciato dall’Arera , l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente che, comunicando il valore della materia prima, ha descritto le quotazioni all’ingrosso di gennaio in sensibile riduzione rispetto a dicembre. Per il mese di gennaio, infatti, il prezzo della materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 68,37 €/MWh.
Un calo del 34,2%
Rispetto al mese di dicembre 2022, a gennaio si è, infatti, registrata una diminuzione del 34,2% , calcolata in base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano e per i consumi di una famiglia tipo, che dovrebbero aggirarsi mediamente intorno ai 1.400 metri cubi annui.
Recupero ancora lento
La riduzione per il mese di gennaio, in termini di effetti finali, ancora non contrasta del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno, con la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (febbraio 2022 – gennaio 2023) che risulta di circa 1.769 euro, ossia un aumento del 36% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (febbraio 2021- gennaio 2022).
Azzeramento oneri
Come previsto in Legge di Bilancio, per il trimestre 2023 ARERA ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. Inoltre, è stata confermata anche la componente negativa UG2 per i consumi gas fino a 5.000 smc/anno e la riduzione Iva sul gas al 5%