Annunciato l’inizio dei lavori di realizzazione del gasdotto Sierra Madre, un’infrastruttura lunga 800 Km ai confini tra USA e Messico, che servirà a trasportare circa 80 milioni di metri cubi di gas. Il progetto è stato affidato a un team internazionale di costruttori di cui fa parte l’italiana Bonatti, Mexico Pacific e GDI Sicim Pipelines.
Un nuovo gasdotto tra Stati Uniti e Messico
Un nuovo gasdotto lungo oltre 800 km, sarà utilizzato per trasportare fino a un massimo di 2,8 miliardi di piedi cubi/giorno (quasi 80 milioni di metri cubi) di gas dal confine tra Messico e Stati Uniti, all’impianto LNG Saguaro Energia situato a Puerto Libertad, nello stato di Sonora. A realizzarlo saranno Mexico Pacific, GDI Sicim Pipelines e Bonatti, che hanno annunciato di aver siglato il contratto per la realizzazione EPC (ingegneria, acquisto materiali e costruzione) del gasdotto.
15 milioni di tonnellate di gas all’anno
Si prevede che, nella prima fase, il progetto consenta di trasportare 15 milioni di tonnellate all’anno di gas naturale liquefatto. La Joint Venture tra GDI Sicim Pipelines e Bonatti sarà impegnata nell’esecuzione di progettazione, acquisto materiali e costruzione “chiavi in mano” del gasdotto Sierra Madre, mentre è affidata alla sola Bonatti, la realizzazione delle stazioni di compressione necessarie al funzionamento dell’impianto.
Due aziende italiane nel team di costruttori
La pipeline sarà dunque realizzata da un team di costruttori di rilevanza internazionale, di cui l’italiana Bonatti, con comprovata esperienza nella realizzazione di gasdotti in Messico. Secondo Ivan Van der Walt, CEO di Mexico Pacific, “l’esecuzione dei contratti EPC per il gasdotto rappresenta un ulteriore importante punto di svolta per il progetto, che vede ora l’avvio della fase di costruzione.”
Il valore aggiunto apportato dal gasdotto
Il gasdotto Sierra Madre dovrebbe garantire al Messico notevole valore aggiunto sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico, rafforzando lo sviluppo dell’infrastruttura energetica nazionale. Si tratta, infatti, del più avanzato progetto di sviluppo di LNG sulla costa occidentale del Nord America. L’impianto LNG Saguaro Energia offrirà significativi vantaggi logistici e di costo, con il più basso prezzo di fornitura di gas nordamericano in Asia, ottenuto sfruttando il gas naturale proveniente dal “Bacino Permiano” e la rotta di trasporto per i mercati asiatici più breve, che consente di evitare il transito nel Canale di Panama.