Nuove iniezioni di liquidità agli imprenditori dell’energia pulita. Le aziende che operano nel settore delle rinnovabili potranno presentare domanda fino alle 17.00 del 28 febbraio 2023 per ottenere i finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo scopo è sostenere la transizione ecologica incentivando la produzione di fonti energetiche alternative e lo sviluppo dell’industria delle rinnovabili.
Il progetto Rinnovabili e Batterie
Con decreto direttoriale del 16 novembre 2022 è stata fissata alle ore 12:00 del 28 novembre 2022 la riapertura dello sportello PNRR per la presentazione delle domande di agevolazioni nelle principali filiere della transizione energetica.
Il Progetto “Rinnovabili e batterie”, rientrante nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro e mira a sviluppare le filiere industriali nel settore fotovoltaico, eolico e delle batterie, attraverso tre sub-investimenti.
Lo strumento agevolativo scelto è quello del Contratto di Sviluppo (CdS), per il tramite di Invitalia. Le domande dovranno essere presentate secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia.
Fotovoltaico
400 milioni di euro per la Tecnologia PV (PhotoVoltaics).
Il Piano sostiene investimenti privati nel settore della produzione di pannelli fotovoltaici innovativi e ad alto rendimento.
Eolico
100 milioni di euro per l’industria eolica.
Il Piano sostiene investimenti privati nel settore della produzione di aerogeneratori di nuova generazione e di taglia medio-grande.
Batterie
500 milioni di euro la dotazione finanziaria per il settore batterie.
Si punta a sostenere gli investimenti privati nel settore della produzione di batterie.
Solare: da 200 MW/anno a 2000 Mw/anno
La misura prevede due obiettivi:
- aumento della capacità di produzione di energia dei pannelli fotovoltaici prodotti dagli attuali 200 MW/anno a 2000,00 Mw/anno al T4 2025;
- produzione di batterie con capacità obiettivo di 11 Gwh al T4 2024.