La società Atis Floating Wind, joint venture tra Eni Plenitude e Simply blue group, chiede la concessione demaniale marittima di 40 anni per la realizzazione di un impianto eolico offshore nel mare di Livorno.
Il parco eolico
Il progetto, dal nome ‘Atis’, sarà costituito da un parco eolico di 48 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità complessiva di 864 MW.
Sorgerà nel Mar Tirreno, a una distanza minima dall’Isola di Gorgona pari a 17 km, e a oltre 50 km dalla costa.
A occuparsene, la società Atis Floating Wind nata come joint venture tra Eni Plenitude e l’azienda Simply Blue Group, al fine di attivare iniziative per la costruzione di parchi galleggianti in Italia.
I primi progetti realizzati dal Gruppo sono l’impianto Messapia in Puglia e, quello Krimisa in Calabria, con l’idea di continuare a lavorare uno a fianco all’altro per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e consolidare la filiera nazionale dell’eolico offshore.
Le turbine
Sotto le nuove turbine toscane verranno posizionate anche due sottostazioni elettriche, allo scopo di fornire l’energia necessaria poi trasportata con dei cavi sottomarini. Per essi, l’approdo sarà a Rosignano, provincia di Livorno.
Atis Floating Wind stima circa 4 anni di tempo per la costruzione definitiva del parco, che si spera potrà avere una vita utile di 25-30 anni.
La città di Livorno
La città di Livorno, in generale, ha una posizione strategica sul Mar Tirreno, caratterizzata da forti venti ideali per generare elettricità pulita.
Tutta la Toscana è da sempre impegnata nello sviluppo di parchi eolici, tra i quali i più noti sono quello di San Miniato, che si trova nella provincia di Pisa ed è uno dei più grandi; quello di Montieri nei pressi di Grosseto e quello di Colline Metallifere, sempre a Livorno.
Sicuramente però, la Regione non rientra tra le più ‘virtuose’ in tema di eolico. Infatti, secondo dei dati Eurispes, la maggioranza degli impianti, soprattutto offshore, si trova nel Mezzogiorno, e in particolare in Puglia, Campania e Sicilia.
