Una boa galleggiante al largo di Brindisi per compiere delle rilevazioni per i futuri parchi eolici marini galleggianti Kailia Energia e Lupiae Maris.
7,5 miliardi di euro per i due parchi eolici marini
Questo progetto nasce al fine di acquisire dati importanti sulla realizzazione dei due parchi eolici marini Kailia Energia e Lupiae Maris, per i quali sono stati investiti circa 7,5 miliardi di euro e che rappresentano un importante passo avanti nel settore per la Puglia e l’intero Paese.
La boa galleggiante dal sistema Lidar
La boa galleggiante è costituita da una serie di sensori e da un sistema Lidar, ovvero uno strumento di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser, e che può far avere notizie sull’ambiente circostante.
La collocazione del dispositivo sarà possibile grazie a una partnership tra diverse aziende, tra le quali Renantis, BlueFloat Energy, Gruppo Hope e Galileo.
L’apparecchio rimarrà in acqua per minimo 12 mesi, proprio al fine di reperire informazioni sullo specchio di mare in cui si darà vita alle piattaforme galleggianti.
Un’altra boa Lidar vicino Otranto
Ma questo a largo delle coste di Brindisi, non è l’unico progetto avviato da Renantis e BlueFloat Energy, che insieme hanno posizionato un’altra boa Lidar vicino Otranto, dove verrà costruito il parco eolico marino Odra Energia.
Anche in questo caso, lo strumento dovrà acquisire rilevazioni propedeutiche su vento, condizioni meteo e moto ondoso delle acque.
La Puglia: territorio di grande interesse per la crescita dell’eolico
La Puglia si conferma ancora un territorio di grande interesse per lo sviluppo delle rinnovabili e, in particolare, la crescita dell’eolico. Per esempio, è già partita la realizzazione del parco Marino Gargano Sud, per il quale serviranno investimenti fino a 2 miliardi di euro.