Con una nuova tecnologia chiamata Swarm, WindESCo è riuscita ad aumentare la produzione di energia eolica costruendo i primi parchi eolici che controllano la direzione delle scie delle turbine.
La tecnologia Swarm
L’azienda statunitense WindESCo, leader nel settore dell’eolico, ha annunciato il successo dell’installazione Swarm negli impianti Milford I e II dell’azienda Longroad Energy, nello Utah.
Si tratta di strutture che hanno una capacità complessiva di 306 MW. La loro messa in funzione a Milford segna la prima implementazione della nuova tecnologia prodotta da WindESCo.
Per il mercato si parla di una grande novità considerando che si tratta dei primi parchi eolici al mondo in grado di controllare la direzione delle scie delle turbine.
Swarm si è infatti imposta come la prima soluzione commerciale in questo campo mai sviluppata finora, dopo delle analisi avanzate che hanno anche permesso di ottenere un aumento del 3% sulla produzione annua di energia.
Inoltre, questo sistema innovativo protegge anche dalle condizioni estreme che sono diventate sempre più comuni a causa del cambiamento climatico, aumentando la durata degli asset.
Perché è importante tenere sotto controllo le scie
Secondo uno studio pubblicato su Wind Energy Science, le scie nei parchi eolici creano turbolenze e restrizioni sostanziali nella generazione di elettricità pulita, riducendo la produzione dell’impianto fino al 20%.
Con lo sviluppo delle rinnovabili e il conseguente aumento della produzione di energia eolica e delle dimensioni delle turbine, il problema si è ancor di più aggravato, e si stanno studiando, già da qualche anno, dei sistemi per contrastare il fenomeno.
Risale, per esempio, al 2021 il modello di controllo predittivo per le variazioni di velocità del vento e per le tecniche di gestione delle scie sperimentato da alcuni ricercatori dell’Università dell’Illinois, a Urbana-Champaign.
Gli obiettivi futuri
WindESCo, per il suo ultimo progetto Swarm, ha pubblicato i risultati positivi che ne sono stati ottenuti, allo scopo di rendere noto tutto ciò che sta dietro l’innovativa tecnologia.
L’azienda sta anche lavorando sugli obiettivi futuri: installare il prodotto in Indonesia prevedendo, nel corso dell’anno, anche altri siti offshore nel Regno Unito e nell’Europa continentale.