17mila persone impiegate, 11.764MW di potenza installata, 7.360 turbine, 12 milioni di tonnellate di CO2 evitate. L’eolico in Italia è un settore in crescita che da lavoro e contribuisce in modo evidente alla decarbonizzazione del Paese. Peccato copra ancora soltanto il 7% della domanda.
Il divario esistente
Secondo i dati forniti dall’Associazione Nazionale Energia del Vento (ANEV) la potenza complessiva degli impianti eolici installati in Italia oggi è pari a 11.764 MW. Una fetta consistente, ma ancora scarsamente degna di nota nell’ambito di una produzione mondiale cha ammonta intorno agli 837.452 MW. Se si guarda alla produzione di energia eolica globale, 1.862TWh, emerge che con un incremento annuale del 59% rispetto al 2020, l’eolico rappresenta il 51% delle FER. In Italia, però, copre solo il 7% della domanda.
L’eolico nelle regioni italiane
Illustrando con un’infografica i dati regione per regione, l’Anev mette in luce il divario tuttora esistente tra regioni italiane. Mentre in Puglia la produzione di energia eolica arriva a 5.873 GWh, la potenza massima sinora registrata, in alcune regioni italiane come l’Umbria, la Valle D’Aosta o il Veneto, si assiste a una dato quasi inesistente con, rispettivamente, 2,4 GWh, 4,2 GWh e 22,8 GWh. Anche la Campania si fa strada nel settore con 3.698 GWh e 1841 impianti, seguita da Sicilia (3.361 GWh), Basilicata (2.910 GWh) e Calabria (1.928 GWh).
I benefici ambientali e occupazionali
L’infografica mostra i dati divisi in termini di installato e produzione, ma anche l’impatto che il largo utilizzo di energia eolica ha sull’ambiente e sul mercato del lavoro. Sono 12 milioni le tonnellate di CO2 evitate grazie all’attivazione degli impianti sul territorio italiano, 18 milioni se si parla in termini di petrolio. Un’ informazione che aiuta a comprendere quanto sia importante investire, per la riduzione della dipendenza da combustibili fossili, nello sviluppo di nuove fonti di energia rinnovabile.
Per quel che concerne il mondo occupazionale, si evince che complessivamente sono impiegate nell’industria dell’eolico 17.000 persone, con un incremento del 7% nel 2022 rispetto all’anno precedente. Di questi, 5.500 sono impiegati direttamente in aziende del settore, mentre gli altri 11.500 lavorano nell’ecosistema in cui queste ultime sono inserite.