L’impresa Engie-EDPR e la banca di proprietà di Caisse des Dépôts, già partner in un progetto pilota nel Mar Mediterraneo, rinnovano la collaborazione per partecipare a una gara d’appalto da 500 MW nella prossima asta AO6.
L’offerta per la gara d’appalto
Ocean Winds, joint venture nata tra la portoghese EDP Renewables e l’utility francese Engie, e Banque des Territoires (BdT), hanno deciso di collaborare per rispondere alla gara francese AO6 per l’eolico offshore galleggiante nel Mar Mediterraneo. Le due società hanno unito le forze per aggiudicarsi due siti eolici offshore galleggianti da 250 MW, da realizzare nelle profondità mediterranee entro la fine dell’ anno.
Le ambizioni francesi
Il bando di gara AO6 rientra nell’ambizioso programma del governo francese volto ad accelerare lo sviluppo dell’eolico offshore nel Paese, con l’obiettivo di 40 GW di capacità installata entro il 2050. La gara è stata lanciata il 25 marzo 2022 e dovrebbe essere aggiudicata entro la fine del 2023.
Ocean Winds
L’esperienza di Ocean Winds nell’energia eolica offshore galleggiante si basa su WindFloat Atlantic, un parco eolico offshore semisommergibile in funzione dal 2020 nelle acque al largo del Portogallo settentrionale. Altri progetti sono EFGL ( Éoliennes flottantes du golfe du Lion), e un gasdotto eolico galleggiante da 5,6 GW, in fase di sviluppo in Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti.
Marc Hirt, Country Manager per Ocean Winds in Francia, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa partnership con Banque des Territoires per la partecipazione ad AO6. Ci è sembrato naturale unire le forze, data la nostra storia comune e le convergenze in termini di strategia finanziaria, ma soprattutto i valori condivisi sulla priorità data al contesto locale e alle ambizioni nazionali di energia pulita.
La partnership
Il legame tra Ocean Winds e BdT, di proprietà del colosso francese Caisse des dépôts, si basa su una partnership che ha permesso la realizzazione del progetto pilota da 30 MW Éoliennes Flottantes du Golfe de Lion (EFGL), ma che risale anche alle prime piattaforme fisse di Dieppe Le Tréport e Îles d’Yeu e Noirmoutier nell’Atlantico francese.