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Fermati due parchi eolici nel Trapanese: la sentenza del Cga

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Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana (Cga) ha negato a Enel Green il via libera per espropriare i terreni sui quali avrebbe voluto realizzare due mega impianti eolici. Le ragioni?

La sentenza

Secondo quanto stabilito dal Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana (Cga), i terreni sui quali Enel Green avrebbe voluto costruire due parchi eolici, entrambi nel Trapanese, “andavano acquistati a prezzi di mercato per non far cadere su altri i costi imprenditoriali”, come scritto nel provvedimento giurisdizionale.

L’organo d’appello della giustizia amministrativa ha dunque ribaltato una sentenza di primo grado ritenuta legittima dal Tar (Tribunale amministrativo regionale), per il quale l’azienda avrebbe potuto benissimo espropriare quegli appezzamenti secondo il comma 4 bis del decreto legislativo 387 del 2003.

L’atto normativo infatti, sottolinea che si può ottenere l’autorizzazione a procedere anche solo annunciando l’intenzione di espropriare successivamente i terreni, sulla base della pubblica utilità ad avere energia pulita.

Un valore di mercato ai terreni

Ciò che sorprende di questo giudizio finale del Cga è l’aver attribuito un valore di mercato ai terreni, non basandosi dunque sul singolo valore agricolo precedente all’investimento.

Inoltre questa deliberazione non rimarrà di certo isolata, perché potrebbe influenzare anche le future autorizzazioni sui progetti eolici del territorio e quelli di Enel Green, che potrà far partire le proprie iniziative solo dopo aver acquistato i poderi. 

Eolico in Sicilia

Questo avvenimento, oggetto di discussioni, potrebbe anche portare a dei cambiamenti futuri nell’investimento di nuovi parchi eolici in Sicilia, ma resta comunque il fatto che questa terra offre un grande potenziale per lo sviluppo del settore, che difficilmente potrà essere compromesso. 

Il merito è dovuto alle condizioni geografiche e climatiche favoreli, con venti costanti che soffiano lungo la costa e sono molto forti durante l’inverno, dunque quando la domanda energetica è più alta. però è anche di tutte quelle realtà che continuano a credere nelle potenzialità della Regione, come il fornitore Renewables Italia (RWE) che ha investito di recente 30 milioni di euro per la costruzione del quindicesimo parco eolico onshore del Paese, per una capacità di circa 500 MW. 

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