Erg punta sull’eolico, abbandonando definitivamente gas naturale e petrolio.
Abbandonare il fossile sfruttando le rinnovabili
Abbandonare il fossile riconvertendo al 100% le proprie attività è un’ambizione alla quale puntano tante aziende, ma quanto tempo serve per farlo?
Si tratta di obiettivi di lungo periodo, e spesso poco fattibili, alle quali però diverse realtà si stanno già avvicinando conquistando qualche risultato. Tra queste rientra Erg, storica azienda genovese fondata nel 1938 da Edoardo Garrone.
Dai distributori di benzina, la società italiana punta adesso a un nuovo modo di produrre elettricità, sfruttando le rinnovabili, e tra tutte l’energia eolica e solare.
Già nel 2017, il gruppo ligure trasferì al gruppo petrolifero italiano Api gli ultimi asset non compatibili con il suo nuovo piano strategico sostenibile, investendo quasi 4 miliardi di euro nella produzione energetica green data dalle fonti alternative, e avvicinandosi sempre di più all’addio definitivo del comparto oil&gas.
Il parco eolico di Partinico-Monreale
Adesso, l’altro traguardo raggiunto riguarda l’inaugurazione del nuovo parco eolico di Partinico-Monreale, in provincia di Palermo, che sfrutterà a pieno tutte le potenzialità offerte dalla Sicilia.
Su questa Regione infatti, Erg ha un piano ben preciso da qui al 2030 da mettere in atto: produrre 10,38 GW di potenza installata di energia verde, arrivando a un incremento di 7,50 GW entro i prossimi 7 anni.
Le caratteristiche del nuovo sito
Ma quali sono le caratteristiche del nuovo sito? Si compone di 10 turbine Vestas da 4,2 MW, con una potenza installata totale di 42 MW, e una produzione annua stimata di 94 GWh.
Il 75% dell’elettricità prodotta dall’impianto sarà venduta attraverso un power purchase agreement (PPA), ovvero un contratto di acquisto a lungo termine, della durata di 12 anni, siglato con Luxottica per la fornitura di circa 900 GWh di energia pulita nel periodo 2023/2034.
L’unico in Italia
Il nuovo sito palermitano, sarà il primo parco eolico oggetto di repowering, e quindi l’unico in Italia.
Con questo termine, si intende l’ammodernamento di vecchi impianti attraverso delle procedure che non prevedono la semplice manutenzione, bensì la sostituzione di macchine e componenti vecchi, con materiali più recenti ed efficienti, quindi dalle prestazioni energetiche superiori.
La Sicilia: l’hub delle rinnovabili
Per Edoardo Garrone, presidente Erg, questo investimento nella Regione meridionale sarà il primo di tanti altri già in programma, con la consapevolezza che la Sicilia si stia trasformando nel vero hub delle rinnovabili del Paese.
Il repowering potrebbe con il tempo diventare lo strumento strategico ideale per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione fissati da qui ai prossimi anni.
Per tale ragione, Paolo Luigi Merli, Chief Executive Officer Erg, ha spiegato quanto il gruppo ligure creda molto nell’ammodernamento di vecchie strutture, con l’ambizione di investire circa 1 miliardo di euro per oltre 800 MW distribuiti su 15 progetti in Italia.