L’azienda statunitense Aeromine Technologies ha recentemente raccolto 9 milioni di dollari per incrementare la produzione delle sue turbine eoliche senza pale. Parliamo dunque di innovazioni mai viste prima d’ora e ideate per l’installazione sui tetti degli edifici.
Delle turbine originali
Quelle prodotte da Aeromine Technologies sono di certo delle turbine originali. Si tratta di tecnologie lanciate nel 2022 e in grado di generare energia green direttamente sul posto. Queste piccole unità infatti, che producono almeno 50 kW di elettricità pulita, sono pensate per l’installazione sul bordo dei tetti.
A differenza degli aerogeneratori tradizionali dunque, non hanno né pale né alcun tipo di parti mobili. Come catturano dunque il vento? Per mezzo di uno rotore e un generatore a magneti da 5 kW di capacità, e dunque dalle prestazioni piuttosto efficienti.
9 milioni di dollari
Per poterle commerciale, Aeromine Technologies ha di recente ottenuto 9 milioni di dollari, attraendo l’interesse di numerosi investitori che considerano il prodotto qualcosa di rivoluzionario. In questo modo infatti, è possibile offrire elevate performance necessitando di meno spazio e impattando anche di meno a livello estetico.
Il sistema poi sfrutta un’aerodinamica molto simile a quella dei profili alari delle auto da corsa, allo scopo di catturare e amplificare il flusso d’aria sopra l’edificio.
Di norma, per ottenere importanti risultati, vanno montate dalle 20 alle 40 unità. Necessario poi è saperle orientare, a seconda della direzione predominante del vento e al fine di ottenere maggiori quantità di energia.
Integrare altre fonti alternative
Ma come poter incrementare ancor di più i risultati? Integrare altre fonti alternative è sicuramente un’ottima strategia.
Gli aerogeneratori di Aeromine Technologies infatti, possono essere usati autonomamente oppure funzionare con pannelli solari già montati, evitando anche quelle interruzioni di corrente che potrebbero verificarsi nelle abitazioni.
Riduzione delle emissioni
Altra caratteristica delle turbine della startup americana riguarda l’installazione su differenti tipologie di strutture, che siano complessi residenziali, magazzini, uffici o centri commerciali, grazie a delle unità versatili e dal peso massimo di circa 450 kg. Ma quando le vedremo sul mercato?
L’azienda prevede di avviare la commercializzazione entro il 2025, e questo sia in Europa che nel Nord America, nel tentativo di contribuire il prima possibile alla riduzione delle emissioni di CO2 al 2030, per puntare poi alla totale neutralità al 2050.
Altri modelli simili
Non è la prima volta però che viene presentato un prototipo di fonte eolica senza utilizzo delle pale. Per esempio, la startup spagnola Vortex Bladeless ha sperimentato un modo per catturare l’energia attraverso semplici vibrazioni.
La società inglese Katrick Technologies invece, ha progettato dei sistemi a forma esagonale che non prevedono rotazioni bensì delle oscillazioni meccaniche. Che altre innovazioni ci dovremo aspettare sul mercato?