La crescita dell’eolico in Germania è in pericolo, per via dei ritardi significativi sui permessi per il trasporto delle pale. Sono oltre 15.000 le richieste in sospeso.
I ritardi
I ritardi che riguardano lo sviluppo dell’eolico in Germania stanno causando sempre più disagi e preoccupazioni, con le aziende che si trovano costrette ad affrontare costi elevati a causa dello stoccaggio prolungato di componenti delle torri, generatori e pale delle turbine.
Questa situazione potrebbe comportare un costo aggiuntivo di 115 milioni di euro entro la fine dell’anno per le stesse imprese, e potrebbe rallentare quelli che sono gli obiettivi di un Paese che mira a ottenere l’80% della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030.
Mancanza di permessi
La mancanza di permessi per i costruttori che non possono così trasportare le pesanti turbine lungo le strade, e aspettano da mesi che la situazione cambi, causa un aumento di richieste in sospeso, oltre 15.000, e prezzi che raggiungono delle cifre record.
La società Nordex, leader mondiale nella produzione di turbine eoliche, ha riferito all’agenzia di stampa Reuters che i parcheggi per i suoi camion sono troppo scarsi, e che il costo dei permessi è aumentato fino a 10 volte.
Inoltre, per il trasporto, di solito sono necessarie in media circa 150 autorizzazioni, per non parlare di quelle per le gru che vanno dalle 100 alle 120 secondo uno studio pubblicato dall’associazione di ingegneria VDMA.
Cosa manca
Ma cosa manca davvero affinché si possano superare queste difficoltà? Non esiste una legge nazionale uniforme valida per tutta la Germania e che possa risolvere questi intoppi burocratici.
In assenza dunque di una normativa che regoli il trasporto di carichi pesanti, ogni Stato federale è libero di richiedere documenti diversi, di solito presentati utilizzando un software che risale al 2007 e secondo linee guida generali del 1992, come spiegato da un ricercatore della VDMA.
Cosa sta facendo il governo?
Anche la crescita costante dell’energia eolica sta contribuendo ai ritardi, perché più si sviluppa il settore e più aumentano le richieste.
Il governo sta cercando di affrontare il problema entro la fine dell’anno corrente, con misure volte a semplificare il sistema e a digitalizzare i processi di approvazione.
Servirà però ancora tempo per vederne i risultati, considerando anche che, l’esame del trasporto delle pale del rotore delle turbine è particolarmente impegnativo per via della loro lunghezza.
