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Eolico, entro fine anno sarà inaugurata la prima fattoria di alghe su scala commerciale

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La prima fattoria di alghe su scala commerciale costruita nell’ambito di un progetto eolico offshore sarà inaugurata entro la fine di quest’anno, presso il parco da 1,5 GW Hollandse Kust Zuid (HKZ) nel Mare del Nord. Il progetto prende il nome di North Sea Farm 1.

Il progetto North Sea Farm 1

Il progetto North Sea Farm 1 nascerà al largo delle coste dei Paesi Bassi, al fine di testare e migliorare i metodi di coltivazione delle alghe. Quest’ultime infatti, possono vantare un elevato potenziale per lo stoccaggio dell’anidride carbonica, e non solo.

Sono infatti ideali per contrastare il cambiamento climatico in virtù della loro capacità di assorbire la CO2, favorendo così la biodiversità.

Posizionare tali coltivazioni tra le turbine eoliche offshore, permette dunque di sfruttare spazio in modo più che utile e altrimenti inutilizzato. Ma quali sono le altre caratteristiche dell’iniziativa?

Il primo prototipo

Quello che nascerà presso il parco da 1,5 GW Hollandse Kust Zuid (HKZ) nel Mare del Nord sarà il primo prototipo di fattoria di alghe esistente al mondo. Sviluppata dalla North Sea Farmers, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, sarà costituita da 139 turbine eoliche da 11 MW.

Al momento, molte delle industrie che utilizzano tali prodotti si affidano a quelle tipologie importate o raccolte in natura. Per l’organizzazione olandese invece, i parchi attuali e futuri in queste zone potrebbero aumentare la produzione fino a 1 milione di tonnellate di alghe fresche all’anno, almeno da qui al 2040.

Una così elevata quantità, sarebbe in grado di sequestrare ed evitare milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera, contribuendo dunque alla transizione e anche allo sviluppo delle rinnovabili.

Il supporto di Amazon

Parliamo dunque di un progetto dalla portata internazionale e dalla notevole importanza in vista degli obiettivi di decarbonizzazione da soddisfare da qui ai prossimi anni.

Non per nulla è arrivato il supporto di Amazon che già dal 2019 ha deciso di voler investire ben 100 milioni di dollari per soluzioni climatiche concernenti la natura, come il ripristino o la conservazione delle foreste.

Per lo stesso principio, l’azienda multinazionale sta continuando a sostenere il primo parco di alghe eoliche offshore pensato su scala commerciale.

Mitigare gli effetti del cambiamento climatico

L’intento poi non sarà solo catturare la C02, ma anche mitigare gli effetti del cambiamento climatico e mettere a disposizione una fonte di cibo nutriente e sano, non avendo necessità di fertilizzanti o pesticidi.

Coltivare alghe poi potrebbe creare tanti nuovi posti di lavoro, fino ad 85.000 full-time. Cosa aspettarci dunque?

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