Secondo il World Energy Outlook IEA, entro il 2030 ci saranno quasi 10 volte più auto elettriche in circolazione. Però, nei prossimi 7 anni, si prevede anche che i combustibili fossi raggiungeranno i loro livelli massimi.
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Il report
Questo è un report annuale che permette di capire in che modo il mondo stia gradualmente abbandonando fonti energetiche inquinanti, e in che modo si potrebbe fare di più per aiutare il Pianeta.
Si tratta del ‘World Energy Outlook’ dell’International Energy Agency (IEA), che considera il 2030 come l’anno cruciale per le fonti fossili. E poi cosa succederà?
Petrolio, carbone e gas naturale
In particolare, tra 7 anni la domanda di petrolio, carbone e gas naturale raggiungerà il massimo livello di consumo, per poi riscendere dall’80% fino al 73% nell’approvvigionamento globale.
Auto elettriche e rinnovabili
Riguardo auto elettriche e rinnovabili, per l’organizzazione internazionale ce ne saranno quasi 10 volte più rispetto a oggi, e le fonti alternative rappresenteranno quasi la metà del mix energetico mondiale.
Ma allo stato attuale però, raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi, limitando così l’aumento della temperatura media globale a 1,5 °C, sembra ancora un traguardo lontanissimo.
Emissioni
Sulle emissioni di anidride carbonica invece, si dovrebbe raggiungere il picco nel 2025, ma anche questo sarà da vedere.
In generale comunque, il report mette tutti in guardia su quello che potrebbe capitare da qui a breve, per evitare ulteriori conseguenze sul clima e sulla sicurezza del sistema energetico.
Quello dell’organizzazione intergovernativa infatti è un allarme, e un invito a fare di più e agire subito per diminuire i gas serra presente nell’aria.
Questo perché, nonostante le politiche attuali a favore delle tecnologie pulite, le emissioni sono ancora troppo alte per contenere l’aumento delle temperature. Ma non è troppo tardi per invertire le tendenza e accelerare la transizione energetica.