Roma, 03/07/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Veicoli elettrici, i bandi del MASE per accedere ai fondi sulle infrastrutture di ricarica

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Pubblicati dal MASE i bandi per accedere ai fondi previsti dall’ Investimento 4.3, in riferimento all’installazione di infrastrutture di ricarica. L’obiettivo? Realizzazione oltre 21.000 stazioni per veicoli elettrici sia al centro che nelle strade extraurbane.

Realizzare stazioni di ricarica

Il MASE ha pubblicato gli avvisi per la presentazione di proposte volte a realizzare stazioni di ricarica, in particolar modo ultra-fast. L’obiettivo è metterne quanto più a disposizione per i veicoli elettrici circolanti sia nei centri che lungo le strade extraurbane, nell’ambito della Misura del PNRR per lo sviluppo di tali infrastrutture.

Quest’ultima prevede un investimento complessivo pari a 741.320.000 euro, con l’ambizione di avere 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada; più di 10.000 nel centro città e 100 stazioni sperimentali con stoccaggio.

Tre sono nello specifico le linee d’intervento: nelle zone più periferiche, si costruiranno infrastrutture da almeno 175 kW per una spesa di 360 milioni di euro; in quelle più centrali ci saranno opere da 90 kW e da 279 milioni; e le restanti risorse  serviranno saranno per l’accumulo energetico.

Nuovi progetti

Con i nuovi bandi concessi dunque dal Ministero, l’idea è portare avanti nuovi progetti che possano spingere il settore dei veicoli elettrici ad andare avanti. Secondo un Report di Juniper Research, i punti di ricarica passeranno dagli attuali 21,8 milioni attesi entro la fine del 2024, a 64 milioni stimati per la fine del 2029.

Gli avvisi sono comunque rivolti alle imprese di qualsiasi dimensione e operanti in vari ambiti, nonché ai raggruppamenti temporanei (RTI), ovvero alle collaborazioni momentanee tra più realtà per un progetto specifico. Rispetto alle precedenti misure, in questo caso il governo ha pensato ad alcune semplificazioni per favorire una più ampia partecipazione degli operatori.

Per esempio, sono state ridotte le dimensioni delle aree territoriali per le quali è possibile presentare istanza di ammissione al beneficio. In questo modo, vengono di conseguenza aumentate le possibilità per accedere ai fondi.

Il target da raggiungere

Il target da raggiungere, da qui al 31 dicembre 2025, è l’entrata in funzione di almeno 21.255 punti ultra-fast, al fine di potenziare tali generi di infrastrutture e accelerare la penetrazione delle EV nella penisola italiana.

In tale contesto, il GSE svolgerà l’attività di Soggetto gestore della Misura, garantendo il supporto tecnico-operativo nei confronti del MASE e mettendo, all’interno dell’area CLIENTI, la possibilità di presentare la domanda.

Nello specifico poi, in coerenza con le agevolazioni previste dal PNRR con il D.M. n.10 del 12 gennaio 2023 e il D.M. n.110 del 18 marzo 2024, il sostegno economico in conto capitale sarà pari a un importo non superiore al 40% delle spese ammissibili.

Per approfondire

I bandi previsti per i centri urbani e le strade extraurbane. 

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