Secondo degli studi di mercato analizzati da Comau, nel periodo 2023-2030 il mercato globale della mobilità crescerà del 15%, con il 50% in più di veicoli elettrici venduti sul mercato rispetto ad oggi.
Una crescita del settore del 15%
Comau è un’azienda italiana che ha deciso di scommettere sull’elettrificazione dei veicoli, con un’attenzione particolare rivolta soprattutto alle batterie al sodio allo stato solido. Secondi diversi studi di mercato analizzati dalla società, da qui al 2030 si prevede una crescita del settore del 15%, con il 50% in più di EV vendute sul mercato.
In generale dunque, si potrebbe parlare di un aumento del 600% della domanda di celle per pile agli ioni di litio, senza considerare l’interesse nei riguardi di altri generi di dispositivi in grado di superare i limiti delle classiche tecnologie. Quelle al sodio per esempio, offrono dal 20% al 50% in più di autonomia, oltre che una maggiore densità energetica.
Soluzioni robotizzate e automatizzate
In tale quadro però, che prevede uno sviluppo delle richieste e una domanda in aumento, servirà avere a disposizione sempre più soluzioni robotizzate e automatizzate, per ottimizzare i processi produttivi anche grazie all’aiuto delle nuove risorse messe a disposizione dall’Intelligenza Artificiale.
Nel passaggio a un tipo di mobilità al 100% elettrica infatti, l’innovazione tecnologica è un fattore determinante per realizzare veicoli sempre più performanti e dai costi accessibili, come sottolineato dalla stessa Comau.
Il reale problema è che andando avanti negli anni, con una produzione globale di batterie agli ioni di litio sempre più consistente, ci sarà un’ulteriore richiesta di materie prime e componenti principali che al momento scarseggiano, e non sono assolutamente in grado di soddisfare la domanda globale.
Tra i 50 e i 200 milioni di EV entro il 2028
Non bisogna dimenticare che la Commissione europea ha stimato che nel mondo ci saranno tra i 50 e i 200 milioni di EV entro il 2028, e si pensa persino a 900 milioni entro il 2040. Tutto questo comporterà anche la necessità di dar vita a nuovi impianti di stoccaggio e tecnologie di accumulo, considerando che FER quali eolico e solare sono comunque delle fonti intermittenti e non al 100% affidabili.
Nel settore comunque, l’azienda torinese è impegnata a 360 gradi, realizzando per la casa automobilistica cinese NIO delle linee produttive per una propulsione elettrica automatizzata, e ampliando il proprio portafoglio con tecnologie e sistemi per per la realizzazione di mezzi non solo al 100% elettrici ma anche ibridi.
Celle ad alta efficienza energetica
L’ultima promessa della società italiana è adesso quella di portare sul mercato una camera per la produzione di celle ad alta efficienza energetica, che siano in grado di far risparmiare fino al 20% in più di elettricità. Le novità protagoniste della e-mobility non finiscono mai e sono in continuo arrivo. Vedremo quali saranno alla fine concretizzate e se, le previsioni di Comau, saranno con il tempo confermate.