Via libera al grande progetto di energia rinnovabile noto come AAPowerLink. Si tratta della realizzazione di grandi impianti solari nel Nord dell’Australia che in seguito, attraverso un elettrodotto sottomarino, porteranno elettricità pulita fino a Singapore.
Energia pulita 24 ore su 24
Il progetto AAPowerLink è guidato dalla compagnia australiana SunCable, e si pone l’obiettivo primario di portare energia pulita 24 ore su 24 nel Territorio del Nord e nella regione Asia-Pacifico.
Si tratta di non solo di un’iniziativa originale e competitiva, ma anche di una delle più grandi e importanti mai avviata nella storia.
4.300 km di lunghezza
La linea elettrica sottomarina, da 4.300 km di lunghezza, fornirà ciò che viene prodotto dagli impianti solari nel deserto australiano, così come agli hub industriali del Sud-est asiatico.
Con l’approvazione ambientale adesso ottenuta da parte del governo del Territorio del Nord, si potrà già partire con la costruzione del primo parco solare, dalla capacità di generazione fino a 10 GW, oltre a uno stoccaggio in loco su scala utility.
Un impianto di conversione
AAPowerLink però prevede anche l’utilizzo di un impianto di conversione per trasformare l’elettricità da corrente continua ad alternata, con la previsione di garantire fino a 4 GW di elettricità verde.
Il sito in questione però sarà realizzato in due fasi. A chiusura della prima, saranno a disposizione 900 MW, mentre altri 3 GW sono invece attesi a completamento della seconda.
Non bisogna dimenticare poi l’ambizione di sviluppare il più grande distretto energetico al mondo nella regione di Barkly, nel Regno Unito, con una superficie di 12.000 ettari allo scopo di generare 17-20 GW da pannelli fotovoltaici.
Una serie di ostacoli da superare
Nonostante comunque i lavori siano già cominciati, ci sono ancora una serie di ostacoli da superare. Tra questi, la negoziazione dell’uso dei terreni con i proprietari tradizionali, o la definizione di accordi con altri enti.
Intanto, la prima approvazione ambientale permette alla società australiana di portare avanti le attività di sviluppo e commerciali, fino alla decisione finale di investimento prevista per il 2027. Se tutto dovesse andare come previsto, la prima fornitura elettrica dovrebbe arrivare a inizio 2030.
Sembra dunque concretizzarsi sempre di più l’iniziativa green di generazione da fonti alternative e di trasmissione via cavo, che rappresenta senza dubbi un’opportunità unica per tutti i cittadini e le imprese australiane.