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Rinnovabili, l’impianto danese per produrre 5.000 tonnellate di ammoniaca da fotovoltaico ed eolico

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Nasce in Danimarca un impianto costituito da un campo fotovoltaico da 50 MW, da turbine eoliche per 12 MW, e con la possibilità di generare 5.000 tonnellate di ammoniaca all’anno, risparmiando circa 8.200 tonnellate di CO2.

L’impianto

Entra in funzione ad agosto 2024 l’impianto di ammoniaca verde della cittadina danese di Ramme, nello Jutland nordoccidentale. La realizzazione dell’opera si deve al lavoro di tre aziende: Topsoe, fornitore di soluzioni per la transizione energetica, il produttore Skovgaard Energy, e il leader mondiale dell’eolico Vestas.

Il sito infatti è costituito da un campo fotovoltaico da 50 MW e da turbine eoliche da 12 MW, in grado di generare insieme 5.000 tonnellate di ammoniaca l’anno. Il progetto dunque nasce dall’idea di ottenere il carburante partendo solo ed esclusivamente da fonti alternative.

Ridurre le emissioni

Utilizzando solo le rinnovabili, l’obiettivo principale è non impattare in alcun modo nell’ambiente, tentando così di ridurre le emissioni e risparmiando circa 8.200 tonnellate di CO2 immessa nell’atmosfera.

Di norma infatti, produrre ammoniaca non è per niente un processo green, considerando che comporta una combinazione di idrogeno e azoto gassoso ad alta pressione e temperatura.

Tale metodo non solo è fortemente inquinante, ma è anche poco efficiente dal punto di vista energetico. Se ottenuto da eolico e fotovoltaico invece, il combustibile rappresenta di certo una soluzione ideale soprattutto per le applicazioni difficili da elettrificare, come la spedizione, lo stoccaggio energetico a lungo termine e il trasporto sicuro dell’idrogeno.

Il primo

Questo in Danimarca, passerà alla storia come il primo impianto di ammoniaca verde al mondo, finanziato dal programma danese per lo sviluppo e la dimostrazione delle tecnologie energetiche (EUDP), ed esattamente con 11 milioni di euro.

Topsoe nello specifico, ha spiegato che il sito si interfaccerà con una soluzione di idrogeno green sperimentata da Vestas, integrando combinando poi eolico e solare in un unico sistema di controllo intelligente.

Inoltre, la produzione elettrica sarà collegata direttamente alla rete nazionale, in modo che quella in eccesso venga venduta in un secondo momento.

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