Il Kosovo ha raggiunto un accordo con il Fondo monetario internazionale (FMI) per ottenere una somma pari a 260 milioni di euro da investire sulle energie rinnovabili, come ha annunciato il premier kosovaro, Albin Kurti, su Twitter.
260 milioni di euro per l’energia pulita
Il Fondo Monetario Internazionale è pronto ad approvare un pacchetto di finanziamenti da 260 milioni di euro per il Kosovo. L’obiettivo? Costruire nello Stato impianti solari ed eolici e progredire nel settore dell’energia pulita.
Secondo il ministro kosovaro delle Finanze, del Lavoro e dei Trasferimenti, Hekuran Murati, si tratta di una partnership importante e storica, in quanto si tratterà del primo Paese in Europa ad avere accesso ai fondi messi a disposizione dal FMI per i progetti rinnovabili.
L’organizzazione economica internazionale ha anche discusso con le autorità kosovare sulla possibilità di alleviare l’impatto della volatilità dei prezzi dei generi alimentari e dell’energia, oltre che sulla necessità di avere un sostegno per mitigare il cambiamento climatico e adottare misure di adattamento.
L’inquinamento in Kosovo, ma i progressi sull’energia pulita
L’inquinamento del Kosovo ha sempre preoccupato i diversi organismi internazionali, che hanno riscontrato negli anni precedenti un quadro devastante su vari aspetti.
In un report del 2019 dell’European Environment Agency, la Repubblica è stata collocata al terzo posto per peggiore qualità dell’aria in Europa. Nel 2016, invece, l’organizzazione non profit HEAL ha misurato le emissioni delle centrali a carbone dei Balcani occidentali, e Kosovo A e B (le due del Paese) sono risultate nella prima e terza posizione tra quelle maggiormente responsabili dell’inquinamento europeo, con 7.500 tonnellate di sostanze dannose per l’ambiente emesse in un anno.
Nel 2017 poi, secondo i dati dell’Energy Community, il Kosovo ha raggiunto una quota pari al 22,9% di rinnovabili, in linea con l’obiettivo del 25% da ottenere entro il 2020.
Di recente, il ministero dell’Economia del Kosovo, in collaborazione con la Municipalità di Pristina, ha presentato ai cittadini la ‘Strategia energetica 2022 – 2031’, secondo la quale il Paese seguirà l’esempio dell’Ue e degli Usa per aumentare la fornitura di energia green entro il 2031, dedicando più tempo alla ricerca, all’innovazione, e soprattutto allo sviluppo delle risorse sostenibili.
Il governo è dunque pronto a investire nella centrale elettrica Kosovo B, in un’unità aggiuntiva della Kosovo A e negli impianti solari ed eolici, in modo da sostituire il prima possibile i combustibili fossili.
Entro il 2031, l’obiettivo è quello di aumentare del 35% la capacità di produrre energia pulita.