Che impatto sta avendo la transizione energetica sul mondo del lavoro? Quanto le fonti rinnovabili di energia stanno cambiando il paradigma conosciuto? In occasione della Festa dei lavoratori, il World Economic Forum ha pubblicato il Future of Jobs Report 2023, documento che analizza come evolveranno incarichi e competenze nei prossimi 5 anni.
I dati Linkedin sui lavori green
Dai dati Linkedin, il social network delle reti professionali, l’avanzata delle assunzioni per lavori “verdi” continua a ritmo costante, superando il numero di assunzioni in altri settori. Inoltre, tutte le macro tendenze indicano come la sostenibilità non sia più un aspetto negoziabile per un’azienda, con evidenti ripercussioni su strategia e organizzazione d’impresa. Il Future of Jobs Report 2023 del World Economic Forum mappa i posti di lavoro e le competenze del futuro, illustrando come le macro tendenze legate all’introduzione delle energie rinnovabili e l’adozione della tecnologia di nuova generazione riconfigureranno i mercati del lavoro nel periodo 2023-2027.
Il futuro del mondo del lavoro è nelle rinnovabili
Una cosa è certa. Se vogliamo cambiare il pianeta è necessario modificare lo stile di vita, e dunque anche il modo di lavorare. Gli ambiziosi obiettivi di neutralità carbonica al 2050 sono la dimostrazione di come i Paesi di tutto il mondo si stiano impegnando per realizzare un cambiamento epocale anche nei processi produttivi, con ricadute dirette su economia e industria. Sia i governi che le imprese, infatti, ricevendo pressioni su più fronti, cercano di accelerare la transizione verde. Uno dei modi per farlo è reinventare i propri modelli di business.
Ruoli emergenti della transizione verde
Il Rapporto sulle occupazioni del futuro del World Economic Forum descrive i “lavori green” come una scommessa sicura in un mercato del lavoro in raffreddamento, evidenziando alcuni dei ruoli emergenti più richiesti negli ultimi 4 anni:
- analisti della sostenibilità,
- specialisti della sostenibilità
- manager della sostenibilità
Tuttavia, la rivoluzione apportata dalla transizione energetica è molto più ampia dell’assunzione di manager della sostenibilità. Che si tratti di ingegneri in grado di costruire e gestire parchi eolici, o di manager capaci di rendere più sostenibile la gestione quotidiana di un’azienda, l’offerta delle competenze nel settore non tiene il passo con la domanda di talenti verdi. Mentre la domanda globale di professionisti della transizione energetica è aumentata del 40% dal 2015, solo il 13% della forza lavoro disponibile soddisfa le richieste.
Competenze verdi nel settore dei combustibili fossili
Paradossalmente la stragrande maggioranza delle competenze green viene utilizzata in lavori che tradizionalmente non sono considerati verdi.
Dal Rapporto WEF si evince che in quasi tutti i 50 Paesi considerati, i settori manifatturiero e dei combustibili fossili (petrolio e gas) hanno una concentrazione di incarichi “verdi” molto più alta di altri settori. In particolare, il dato si accentua in Nazioni come India, Stati Uniti e Germania, tra i maggiori emettitori di gas serra e con industrie ad alta intensità di carbonio.